Mercoledì 3 settembre, l’Istituto Italiano di Cultura di Praga (IIC) ha aperto le porte del suo giardino per dare il via a “Speciale Danza”, un mese di eventi nella capitale ceca all’insegna della danza italiana contemporanea con la partecipazione di coreografi, ballerini e compagnie di livello internazionale. Lo spettacolo di apertura – al quale era presente l’Ambasciatore d’Italia Mauro Marsili – ha avuto come protagonista la compagnia Spellbound Contemporary Ballet che ha messo in scena tre brevi pièce, diverse per ispirazione e tema, ma accomunate dall’inconfondibile stile coreografico di Mauro Astolfi, fondatore e co-direttore insieme a Valentina Marini della compagnia. Con “Serata Spellbound” gli oltre duecento spettatori, avvolti nel suggestivo scenario del giardino dell’Istituto, ai piedi del Castello della città, sono stati catturati dalla magia della danza e accompagnati in un viaggio intimo, attraverso alcune tra le più recenti creazioni della compagnia: i duetti Ascent e Trust, e il terzetto al femminile Miss Invasion, ultima creazione di Astolfi in debutto a Praga, dopo l’anteprima dello scorso giugno al Dap Festival di Pietrasanta. Spellbound è una delle realtà più note del panorama italiano della danza contemporanea e nel 2024 ha celebrato i trent’anni di attività. I suoi spettacoli, presenti nei cartelloni di numerosi teatri e festival, sono apprezzati e riconosciuti a livello internazionale, grazie ai tour che la compagnia compie regolarmente in tutto il mondo.

“Con l’evento di oggi abbiamo trasformato il giardino dell’Istituto in un palcoscenico naturale, unendo la magia della danza alla magia di questo luogo e di Praga – ha dichiarato Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura – Aprire le nostre porte alla città ed essere parte di una creazione artistica è uno dei nostri obiettivi primari e, per questo, ringrazio Spellbound che ha subito accolto con entusiasmo il nostro invito. Gli appuntamenti con la danza italiana contemporanea proseguono per tutto il mese e siamo sicuri che il pubblico ceco si lascerà conquistare dalle grandi capacità creative, tecniche e drammaturgiche che i nostri artisti riescono ad esprimere”.

In collaborazione con l’IIC, il 22 settembre torna ad essere protagonista al teatro Ponec di Praga, con la prima replica della produzione “Let there be the light”, il coreografo e regista Simone Sandroni, che lo scorso giugno aveva già riscosso un grande successo di critica e di pubblico in occasione del Festival internazionale di danza Tanec Praha. Lo spettacolo di Sandroni indaga con ironia e poesia le radici primordiali della conoscenza e della creazione artistica, coinvolgendo tecnici di palcoscenico, posti per la prima volta nel front stage, e artisti locali. Il 23 e il 24 settembre si farà nuovamente tappa in Istituto, questa volta nella Cappella barocca, dove andrà in scena una creazione di Roberto Zappalà, direttore artistico e coreografo della compagnia Zappalà Danza e fondatore di “Scenario Pubblico”, Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la danza. Come momento di ricerca, il “Performative Speech: studio sul fauno” è uno degli elementi costitutivi di un più ampio disegno creativo che ha accostato l’Après-midi d’un faune di Debussy al Boléro di Ravel e al Sacre du printemps di Stravinskij. Lo spettacolo si terrà con la collaborazione artistica di Samuele Arisci, su testi a cura di Nello Calabrò.

Lo “Speciale Danza” si concluderà il 4 ottobre con la partecipazione del duo artistico Ginevra Panzetti – Enrico Ticconi al DoxFall festival di Praga, promosso dal Centro di arte contemporanea DOX con la collaborazione dell’IIC. Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi sono un duo artistico che opera al confine tra danza, performance e arti visive. Dal 2008, anno d’esordio, hanno sviluppato un linguaggio creativo riconoscibile ispirato alla storia e al presente, all’estetica medievale e barocca, ai simboli universali e alla gestualità politica. Il duo ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui la selezione per Aerowaves “Twenty 19” e Tanzplattform Deutschland 2020.
