Dopo aver avuto dalle autorità di Kiev l’autorizzazione per la marcia della pace, in programma il prossimo 11 luglio, una delegazione del MEAN sta facendo ritorno in queste ore a Leopoli, dove incontrerà le istituzioni locali per verificare la possibilità di far radunare un secondo gruppo di 150 attivisti per la pace anche in questa città, per raddoppiare il presidio.
Ieri, con la vicesindaca di Kiev Maryna Khonda l’organizzazione ha parlato di come organizzare la manifestazione. Poi l’incontro con il vescovo ausiliare di Kiev, padre Olexandr Yazlovetskyy, con il nunzio apostolico in Ucraina, Visvaldas Kulbokas, l’Ambasciatore italiano Pier Francesco Zazo, l’Ambasciatrice croata, Anica Djamic e il procuratore di Kiev.