Il prestigioso salone federiciano nel Palazzo Ducale di Gubbio ha ospitato sabato scorso la presentazione dello studio e progetto di ricostruzione in facsimile di un prezioso manoscritto proveniente dalla Biblioteca Urbinate e oggi custodito in Biblioteca Apostolica Vaticana: si tratta del codice Vat. Urb. Lat. 1757, un sorprendente taccuino privato appartenuto a Francesco di Giorgio Martini e contenente una ricchissima raccolta di disegni e di note di mano del celebre pittore, scultore, architetto e trattatista, uno dei maggiori artisti del Quattrocento, la cui vicenda personale e professionale fu, com’è noto, strettamente legata al Ducato di Urbino ed in modo speciale alla persona di Federico da Montefeltro.
All’evento hanno partecipato, fra gli altri, il Sindaco della città eugubina Prof. Filippo Mario Stirati, l’illustre Prof. Paolo Belardi dell’Università degli Studi di Perugia, il Presidente di Scrinium Ferdinando Santoro, la Direttrice della struttura Paola Mercurelli Salari, il Console Onorario della Repubblica di Moldova Roberto Galanti, il Console Onorario della Croazia Leonardo Cenci e il tenore Mario Caporaso, che ha deliziato i presenti con una performance canora molto apprezzata. Di notevole importanza la presenza del Cardinale Silvano Tomasi, nuovo Delegato speciale del Papa per il Sovrano Ordine di Malta.
Il Console Onorario Galanti, nel suo intervento, ha elogiato l’evento decisamente unico nel suo genere, portando i saluti di S.E. l’Ambasciatore della Repubblica di Moldova in Italia Anatolie Urecheanu ed auspicando che la serata si possa ripetere in futuro con altri inediti.
Si è trattato di una vera e propria esperienza sensoriale, assicurano i presenti, vissuta non solo attraverso le conoscenze storiche di ciascuno, ma soprattutto con i sensi pronti a recepire tutti gli stimoli di una serata inconsueta quanto perfetta nella sua organizzazione, portando a casa un bagaglio culturale ed emozionale significativo.
Ringrazio il Console della repubblica di Moldova, Roberto Galanti, per avermi invitato ad evento così interessante
e di alto profilo.
Eventi suggestivi come questo sono da coltivare, sempre.