Quella di chi chiede a Israele di fermarsi “è una voce generale, non si può continuare così e bisogna trovare altre strade per risolvere il problema di Gaza, il problema della Palestina”.
“La Santa Sede l’ha detto fin dall’inizio: da una parte, una condanna netta e senza riserve di quanto avvenuto il 7 ottobre, e qui lo ribadisco; una condanna netta e senza riserve di ogni tipo di antisemitismo, e qui lo ribadisco, ma nello stesso tempo anche una richiesta perché il diritto alla difesa di Israele che è stato invocato per giustificare questa operazione sia proporzionato e certamente con 30 mila morti non lo è”.
Lo ha detto il Segretario di Stato vaticano al termine della tradizionale bilaterale tra Italia e Santa Sede in occasione dell’anniversario dei Patti Lateranensi.