Diciotto pugliesi che si sono distinti in vari ambiti professionali, dalla musica al teatro passando per l’imprenditoria, il giornalismo, l’ingegneria, la carriera diplomatica e militare, hanno ricevuto ieri, al Teatro Comunale di Canosa “Raffaele Lembo”, l’ambito premio internazionale “Pugliesi nel mondo”.
Uno dei riconoscimenti è stato conferito a Giovanni Battista Jannuzzi, Ambasciatore Italiano in Uruguay, discendente della nota Famiglia Jannuzzi, figlio del Conte Pio e di Maria Rosaria Bianchi, e nipote di primo grado del Senatore Onofrio. A consegnare il premio al diplomatico è stato la Sindaca di Andria Giovanna Bruno. L’evento, organizzato dall’Associazione Internazionale “Pugliesi nel Mondo”, presieduta Giuseppe Cuscito, è stato presentato da Rosaria Renna assieme alla testimonial Rosanna Banfi.
Entrato in carriera diplomatica nel 1989, dopo l’iniziale periodo presso il Servizio Stampa e Informazione, Giovanni Battista Jannuzzi ha prestato servizio prima all’Ambasciata ad Abidjan, e poi alla Rappresentanza permanente d’Italia presso la Conferenza del Disarmo a Ginevra. Rientrato a Roma nel 2000, ha lavorato presso la Direzione Generale per gli Affari Politici Multilaterali e Diritti Umani, con funzioni di Capo dell’Ufficio dell’Autorità nazionale per l’attuazione del bando delle armi chimiche. Primo consigliere all’Ambasciata d’Italia ad Atene nel 2005, poi in servizio a quella a Mosca, ha svolto in entrambe le sedi funzioni di funzionario Vicario del Capo Missione. Promosso al grado di Ministro Plenipotenziario nel 2012, è rientrato nel 2013 al Ministero, assumendo le funzioni di Vice Direttore generale/direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana. Nel 2017 ha prestato servizio alle dirette dipendenze del Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica con l’incarico di seguire gli aspetti protocollari della Presidenza italiana del G7. Nel 2018 è stato nominato a capo della Task Force incaricata dell’organizzazione della Presidenza italiana dell’OSCE del 2018. Nel gennaio 2020, infine, è stato nominato Ambasciatore Italiano in Uruguay.