Con il sostegno istituzionale del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata della Colombia in Italia, alla Permanente di Milano, è stata inaugurata la mostra “Botero Via Crucis” del Maestro Fernando Botero, che espone da 60 opere dell’artista (27 tele e 33 disegni).
L’esposizione, aperta al pubblico fino al 4 febbraio 2024, è molto significativa essendo la prima mostra postuma di Fernando Botero, lo scultore e pittore colombiano più famoso al mondo.
Nella conferenza stampa di presentazione, l’Ambasciatrice della Colombia in Italia Ligia Margarita Quessep, ha sottolineato come “Il Maestro Botero attraverso le sue opere renda più forte quella sensazione di dolore vissuta in passato e che ancora esiste. Anche la Colombia – ha detto la diplomatica – ha vissuto una via crucis. Il Maestro Botero fu testimone di quella sofferenza e se guardiamo il dipinto di Gesù Cristo vediamo in esso, un mondo, un uomo e una cultura, come nella “Piedad” dove è rappresentata una madre che tiene tra le braccia il figlio morto, e ci ricorda tante mamme che in questi tempi devono vivere quella dura realtà. Per questo – ha concluso l’Ambasciatrice – vorrei che questa mostra fosse vista come una testimonianza importante dell’eredità che il Maestro Botero ci ha lasciato, che è un grido di dolore per condurci alla pace”.
Dopo Milano, la mostra verrà trasferita a Siviglia per poi tornare in Italia, a Torino, a metà del 2024.
Il maestro Fernando Botero, morto all’età di 91 anni il 15 settembre scorso, come ultimo desiderio ha chiesto di essere sepolto a Pietrasanta vicino alla moglie Sophia Vari, un gesto gesto speciale, che sottolinea come l’Italia sia stata la sua seconda patria, dove è riuscito a forgiare la sua ispirazione, il suo stile e il suo lavoro.
Assieme all’Ambasciatrice della Colombia in Italia, Ligia Margarita Quessep, hanno presenziato alla presentazione della mostra il Console Generale della Colombia a Milano, Carlos Alfredo Carretero Socha, la direttrice del Museo di Antioquia Maria del Rosario Escobar, il Presidente del Museo della Permanente Emanuele Fiano, l’assessore alla Cultura del comune di Milano Tommaso Sacchi, il responsabile della Mostra Italia Next Loris Innocenti e la direttrice del Progetto Globale Alessia Autori.