Una veglia per Armita Garavand, la ragazza iraniana di 16 anni morta dopo essere finita in coma perché picchiata in seguito a un diverbio scaturito dal fatto che non indossava il velo, è stata organizzata davanti all’ambasciata iraniana. A promuoverla ‘Nessuno tocchi Caino’. Sono intervenuti rappresentanti della resistenza iraniana, fra cui la giovane Ghazal Afshar, Elisabetta Zamparutti, Rita Bernardini, Giulio Terzi di Sant’Agata, Gennaro Migliore, Renata Polverini, Sergio D’Elia, Ester Mieli, Riccardo Pacifici.
Slogan della manifestazione ‘Armita, figlia sorella nostra’.