In previsione della fine del suo mandato a Stoccolma per raggiunti limiti di età, l’Ambasciatore d’Italia Vinicio Mati è stato ricevuto in udienza di commiato a Palazzo Reale da Sua Maestà Re Carlo XVI Gustavo di Svezia. Nel corso del colloquio, improntato come di consueto alla massima cordialità, sono stati evocati i legami di profonda amicizia tra l´Italia e la Svezia, nonché l’ulteriore impulso impresso durante il suo mandato alla cooperazione bilaterale tra i due Paesi in tutti i settori di reciproco interesse con risultati estremamente positivi.
Il Sovrano di ritorno da una visita all’Autostrada E6, nel nord della Svezia, dove uno smottamento del territorio pur non causando vittime ha bloccato il traffico nella zona di confine con la Norvegia, ha sottolineato la problematica del dissesto idrogeologico anche come riflesso del processo di transizione climatica e ha espresso la propria preoccupazione e sensibilità per le ondate emigratorie, in particolare i flussi migratori illegali che stanno investendo in questo periodo l’Italia.
L’Ambasciatore Mati, dal canto suo, si è fatto interprete dei più fervidi auguri indirizzati al Sovrano dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua ascesa al trono. Re Carlo Gustavo è il Sovrano che ha regnato più a lungo nella storia della Svezia. Al termine del cordiale incontro, l’Ambasciatore Vinicio Mati, in segno di ringraziamento del servizio prestato per incrementare le relazioni tra i due Paesi, è stato insignito dal Re del titolo di Commendatore di Prima Classe dell’Ordine della Stella Polare svedese.