“Per un significativo contributo personale al rafforzamento della cooperazione interstatale, al sostegno della sovranità statale e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, alla divulgazione dello Stato ucraino nel mondo” questa la motivazione con la quale il presidente Zelensky ha conferito al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro l’Ordine del Principe Yaroslav il Saggio di III grado.
“E’ un grande onore per me essere insignito dal Governo ucraino di questa prestigiosa onorificenza – ha commento Brugnaro -, sin dall’inizio del conflitto Venezia ha dimostrato grande disponibilità nell’accoglienza delle donne e dei minori ucraini che scappavano dalla guerra, una testimonianza ulteriore dell’amicizia tra i nostri popoli. L’abbiamo fatto anche simbolicamente, esponendo fuori dai nostri palazzi la bandiera ucraina, per attestare la nostra scelta di campo”.
“Dobbiamo puntare a un cessate il fuoco, per riportare la pace – ha proseguito il sindaco – nel frattempo pensiamo già oggi alla ricostruzione di domani, quando questa terribile guerra sarà finita. Voglio ringraziare il presidente Zelensky, l’ambasciatore in Italia Melnyk e gli amici di Odessa, città con la quale ci siamo gemellati e che ho visitato personalmente lo scorso aprile”.
Il riconoscimento viene dato a coloro che si sono distinti per servigi allo Stato e ai cittadini ucraini nei campi del rafforzamento del prestigio internazionale del paese, nello sviluppo dell’economia, scienze, educazione, cultura, arte, sanità, ma anche in opere caritatevoli. L’Ordine è stato istituito nel 1995 dall’allora presidente Leonid Kuchma.
Pari onorificenza è stata assegnata, con il Decreto 556/2023, anche al ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giovanbattista Fazzolari e al presidente di Confindustria Carlo Bonomi.
Il sindaco Brugnaro ha ospitato a casa propria due famiglie con bambini fuggite dal conflitto ucraino ed è stato da sempre molto sensibile alla causa ucraina perché, come ha più volte ribadito, “Venezia, città aperta al mondo e che ha sempre difeso il valore della libertà di chiunque venisse a viverla rispettandone le regole e le tradizioni, non poteva restare sorda alla richiesta d’aiuto”.
Molte le azioni messe in campo, dall’invio di materiale per mettere al sicuro il patrimonio storico e artistico dei musei di Leopoli, grazie al know-how della Fondazione Muve, al gemellaggio adriatico della festa della Sensa con la città di Odessa, che si è concretizzato a novembre 2022 con la visita del primo cittadino della Città ucraina Gennadiy Trukhanov. In aprile 2023 il viaggio di Brugnaro, attraverso la Moldavia, fino a Odessa e al Mar Nero per rinnovare un protocollo per ricostruire la Grande Odessa, per sostenere il suo porto che è il cuore del commercio per tutta l’Ucraina, attraverso lo scambio di esperienze, conoscenze e buone pratiche nel campo dell’urbanistica, dello sviluppo, della conservazione e del miglioramento dello stato del patrimonio culturale, coinvolgendo il sistema universitario e quello produttivo. Frequenti i rapporti con l’ambasciatore Melnyk, periodicamente in visita in Città, ospite d’onore della Regata Storica.