Secondo quanto riportato dall’Agi, per il caso del neonato di Taranto dato alla luce nelle scorse ore da una giovanissima donna georgiana e abbandonato dalla stessa ai piedi di un cassonetto dei rifiuti nel centro di Taranto si starebbe muovendo l’Ambasciata della Georgia in Italia. L’Agenzia ha interpellato fonti sanitarie secondo le quali, la sede diplomatica, venuta a conoscenza del caso, starebbe vedendo come intervenire per aiutare la ragazza e fornirle assistenza.
La 23enne è in buone condizioni generali e da ieri sera è ricoverata nell’ospedale di Taranto Santissima Annunziata, in osservazione nel reparto di ostetricia. La donna, che è indagata per abbandono di minore, sinora non ha chiesto di vedere il piccolo. Appare fragile e disorientata. Ora ha dieci giorni di tempo per decidere se riprendersi o meno il piccino, al quale in ospedale i medici hanno dato il nome di Lorenzo.