“Siamo qui per celebrare l’importantissima restituzione di un artefatto culturale all’Italia. Questo è stato solo possibile grazie alla collaborazione tra Forze dell’ordine italiane e degli Stati Uniti”: lo ha detto Shawn Crawley, Incaricato d’affari a.i. dell’Ambasciata USA, a margine della cerimonia di restituzione di un incunabolo del 1493 con cui Cristoforo Colombo, al rientro dalle Americhe, descrive il suo viaggio ai Reali di Spagna.
Gli investigatori americani hanno consegnato il documento storico ai Carabinieri dell’arte che, d’intesa con la magistratura, ne cureranno la restituzione alla Biblioteca Marciana.
Alla cerimonia di restituzione dell’incunabolo, che si è tenuta a Roma presso la sede del Ministero della Cultura, sono intervenuti il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, l’Incaricato d’affari a.i. dell’Ambasciata USA, Shawn Crowley, il Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, generale di brigata Vincenzo Molinese, il procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Angelantonio Racanelli e l’Acting Director dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE), Patrick J. Lechleitner.
“Le autorità statunitensi hanno restituito al Ministero della Cultura un prezioso incunabolo di Cristoforo Colombo del 1493 che fu rubato negli anni Ottanta alla Biblioteca Marciana di Venezia – scrive sui suoi social il Ministro Sangiuliano, aggiungendo – grazie e complimenti al Comando dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e alla U.S. Embassy to Italy Ambasciata Americana a Roma per questo straordinario risultato. Cristoforo Colombo è un personaggio fondamentale della nostra storia. Valorizzeremo questo documento con una mostra itinerante che lo spieghi e lo faccia apprezzare”.