Mercoledì scorso il sindaco di Perugia Andrea Romizi ha ricevuto una delegazione magiara guidata dall’ambasciatore d’Ungheria in Italia Ádám Zoltán Kovács.
Il gruppo, in visita nel capoluogo umbro per partecipare a una cerimonia presso l’azienda ospedaliera, era composto, oltre che dall’ambasciatore, da alcuni rappresentanti dell’università ungherese Semmelweis, ossia il Prof. Béla Merkely rettore, il prof. Laszlo Rosivall presidente del Comitato Commemorativo di Semmelweis e professore emerito della Semmelweis, Marcel Pop, direttore delle relazioni internazionali e Dóra Szepesi, direttore generale per il marketing e la comunicazione.
Prima di arrivare a palazzo dei Priori, la delegazione aveva infatti partecipato presso l’area verde di accesso all’Ospedale Santa Maria delle Misericordia di Perugia in piazzale Gabuli, alla cerimonia di scopertura della statua dedicata alla memoria di Ignàc Semmelweis (1818-1865), medico ungherese noto per i suoi importanti contributi allo studio delle trasmissioni batteriche da contatto e alla prevenzione della febbre puerperale, conosciuto come il “salvatore delle madri”. L’opera, realizzata dall’artista Peter Parkanyi, è stata offerta dalla Semmelweis University, ateneo con sede a Budapest che, nel 2018 per ricordare la figura del medico a 200 anni dalla nascita ha voluto donare statue raffiguranti lo scienziato a varie città in tutto il mondo. Sono già state erette 25 statue di Semmelweis in 15 Paesi di quattro continenti; per l’Italia si è scelto di farlo a Perugia alla presenza delle istituzioni e dei vertici dell’azienda ospedaliera.
Dopo l’evento il gruppo di è spostato a palazzo dei Priori. Nella sala dei sindaci, alla presenza tra gli altri della presidente della Regione Donatella Tesei, del sindaco Andrea Romizi, dell’assessore Cristina Bertinelli, della consigliera comunale e provinciale Erika Borghesi e del consigliere Giacomo Cagnoli, l’ambasciatore ha sottoscritto il libro degli ospiti illustri evidenziando che “oggi è stato un giorno speciale che rafforza ancora di più i legami tra i nostri Paesi e tra le due università, Semmelweis e Perugia. L’esempio di Semmelweis mostra anche a Perugia che la scienza non ha confini”.
E’ seguita la visita della sala dei Notari, della sala Rossa e della sala del Consiglio comunale grazie alla guida del consigliere Francesco Vignaroli.
Il sindaco Andrea Romizi, nell’accogliere i graditi ospiti, ha ringraziato l’Università Semmelweis per aver scelto Perugia quale città in Italia per ricordare, tramite la bellissima opera di Parkanyi, l’eminente figura del medico ungherese vissuto nell’800 che tanto ha contribuito allo sviluppo scientifico e delle conoscenze. Una decisione che consente, peraltro, di rendere ancor più solido il rapporto tra gli atenei, la Semmelweis e l’università di Perugia, eccellenza della città e punto di riferimento per la comunità. Il sindaco ha altresì manifestato all’ambasciatore Kovács la piena disponibilità a sviluppare ogni possibile forma di collaborazione tra la città di Perugia e l’Ungheria.