“Gli Stati Uniti si uniscono al Santo Padre nella sua visione di un mondo sicuro, in cui persone e nazioni hanno acqua necessaria per essere sani e resistenti”: è quanto si legge in un post dell’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede all’indomani della presentazione del libro “Il senso della sete: acqua tra geopolitica, diritti, arte e spiritualità” scritto dalla giornalista de L’Osservatore Romano Fausta Speranza, alla quale ha partecipato S.E. Joseph Simon Donnelly, Ambasciatore Usa in Vaticano.
“Il senso della sete abbraccia profondamente i temi della protezione del nostro ambiente e del nostro clima – prosegue il post della sede diplomatica, che riporta le parole dell’Ambasciatore – i principali obiettivi di sicurezza nazionale che gli Stati Uniti e la Santa Sede condividono. Il libro ricorda l’Enciclica del Santo Padre Laudato Sì, e il suo focus sull’ecologia come centrale della dottrina sociale. Gli Stati Uniti concordano sul fatto che l’accesso all’acqua e all’assistenza sanitaria è un diritto umano fondamentale. Acqua e servizi sanitari sono essenziali per far progredire la salute globale, la prosperità, la stabilità e la resilienza. L’accesso affidabile all’acqua sicura salva vite, migliora i mezzi di sostentamento e migliora le comunità”, ha concluso l’ambasciatore Donnelly.
“Mentre cerchiamo di capire cosa succederà al gigante russo e al popolo ucraino e mentre crescono le paure in Europa – dice la giornalista Fausta Speranza – dobbiamo ragionare seriamente su cosa sia una vera politica per la pace, che non consiste solo nel mettere fine ai conflitti e nel contribuire a una stabilizzazione tra una guerra e un’altra, ma presuppone di guardare a tutte le politiche, socio-economiche e ambientali in primis, dalla prospettiva della pace, perché si possa evitare la nascita stessa di tensioni sociali e di nuovi conflitti. Ciò significa occuparsi dell’annosa questione della produzione e della distribuzione delle risorse, a partire dalla più preziosa di tutte, l’acqua”.
“Il senso della sete” è uscito a giugno 2023 in ristampa aggiornata in lingua italiana e in lingua inglese, in cartaceo e in ebook, con il titolo “The sense of thirst. Water between geopolitcs, rights, art and spirituality”, facendo registrare un interesse crescente, soprattutto per il suo approccio sinergico tra geopolitica, diritti, arte e spiritualità verso la questione ambientale.
L’Autrice
Fausta Speranza giornalista inviata. Al Radiogiornale internazionale di Radio Vaticana dal 1992; a L’Osservatore Romano dal 2016: prima donna a occuparsi di politica internazionale e poi nella redazione cultura. Ha lavorato con Sergio Zavoli (RaiTv Diario di un cronista e Viaggio nella scuola, 2000-2001). Ha firmato per Rai Storia nella rubrica Documentari d’autore il reportage dal Messico Tra record di violenza e di bellezza (8 Giugno 2019). Collabora o ha collaborato con Famiglia cristiana, Limes, RadioRai, il Corriere della Sera (intervista esclusiva alla super testimone del caso Spallone, aborti clandestini). Ha realizzato reportage anche da Europa, Canada, Stati Uniti, Medio ed Estremo Oriente, Africa. In Ghana ha documentato, entrando con la macchina da ripresa, il disastro di una delle più grandi discariche illegali di rifiuti elettronici al mondo. È autrice, per Infinito edizioni di Messico in bilico (2018), Fortezza Libano (2020) e Il senso della sete (2022; ristampa aggiornata a giugno 2023 in italiano, in inglese e in francese).
Ha vinto premi in sezioni Radio, Tv e Libri, tra gli altri: Premio Letterario Ambasciatori presso la S. Sede 2022; Premio Bizzarri al Giornalismo internazionale 2019; Premio Giustolisi al Giornalismo di Inchiesta 2018; Premio Giornalismo Europeo 2011.