La John Cabot University (JCU), la più grande università americana in Italia, con sede nel cuore di Roma, a Trastevere, celebrerà il suo 50° anniversario il prossimo 28 marzo con una festa di gala all’University Club di New York, a Manhattan. Sono attesi più di 300 invitati provenienti dal mondo dell’imprenditoria, dell’accademia, della diplomazia e della moda.
Nell’occasione, l’Università renderà omaggio all’imprenditore statunitense, di origini italiane, Rocco B. Commisso, fondatore, presidente e amministratore delegato di Mediacom Communications Corporation, nonché presidente dell’ACF Fiorentina e della società calcistica americana New York Cosmos. La John Cabot University consegnerà a Rocco B. Commisso la “Frank J. Guarini Medal for Leadership in Business and Sports”.
«Dopo una serie di appuntamenti nella città di Roma, siamo onorati di celebrare il primo mezzo secolo di attività del nostro ateneo con un evento a Manhattan, conferendo un riconoscimento a un grande imprenditore e dirigente sportivo italo-statunitense», ha dichiarato Franco Pavoncello, presidente della John Cabot University.
«Il 50° anniversario della JCU – ha proseguito Pavoncello – è contrassegnato anche dal più grande numero di studenti iscritti al nostro ateneo. Si tratta di tantissimi giovani, provenienti da ben 75 nazioni, che hanno deciso di studiare a Roma, in un ambiente internazionale unico, radicato nella tradizione delle liberal arts americane».
Salvatore Salibello, presidente del Board of trustees della JCU, ha sottolineato la generosità e la dedizione dimostrata da numerosi benefattori, sia americani sia italiani, nel corso dei 50 anni di attività dell’ateneo. Molti ex alunni della JCU, originari di più di cento Paesi, continuano, infatti, a seguire con entusiasmo la crescita della loro alma mater.
Frank Desiderio, vicepresidente del Board of trustees della JCU e presidente del Galà di Manhattan, si aspetta il tutto esaurito, avendo già riscontrato il forte interesse per l’evento da parte delle comunità internazionali dell’imprenditoria, del calcio e dello sport in generale, considerato che Rocco B. Commisso «incarna molti dei valori dell’università americana».