A dieci anni dell’elezione di Papa Francesco, domenica scorsa, nella Basilica di Sant’Anastasia al Palatino a Roma si è tenuta la presentazione dell’ultimo libro di padre Enzo Fortunato “Processo a Francesco. Il messaggio del Santo nella rivoluzione di papa Bergoglio”, edito da Mondadori con la prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi.
L’evento è stato aperto da Paolo Fresu, con un inedito dedicato al pontificato di Francesco. Dopo l’introduzione di Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, e il saluto di fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di Assisi, sono intervenuti la giornalista Rai Lucia Annunziata, il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, e il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Dopo le conclusioni affidate al Cardinale Mauro Gambetti, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, Padre Enzo Fortunato ha salutato il numeroso pubblico presente.
L’autore nel libro mette a confronto la storia, che per molti versi è speculare, di papa Bergoglio a quella di san Francesco d’Assisi che, nel corso della sua vita, dovette passare attraverso ben tre processi. Come scrive nella prefazione il cardinale Matteo Maria Zuppi: “una delle chiavi di lettura offerta da padre Enzo Fortunato sta nel modo in cui entrambi – il Santo e il papa – rispondono ai loro accusatori. O, come sarebbe meglio dire, il modo in cui non rispondono. Non si tratta di eludere il confronto, ma di ribaltare il piano e la logica dell’accusa. Questa, infatti, alimenterebbe soltanto l’odio e il rancore. La logica del cuore apre invece lo spazio a un altro modo di intendere la relazione umana”.