A una ventina di chilometri da Kiev, vicino a Bucha e Irpin, sorge il piccolo centro abitato di Myla. Il paese, come tanti altri insediamenti intorno alla Capitale, è caduto sotto occupazione russa nella primavera del 2022, subendo ingenti distruzioni. Gli abitanti sono sopravvissuti agli orrori della guerra ed oggi hanno aperto le proprie porte a numerosi ucraini sfollati.
Proprio in questa piccola realtà l’Ambasciata d’Italia si è recata per portare doni ai bambini ucraini, distribuendo pacchi di dolci italiani nel periodo delle feste natalizie. L’iniziativa di beneficenza è stata promossa e organizzata dalla Sede diplomatica, ed è stata possibile grazie alla generosità di un’azienda italiana che ha offerto i dolcetti.
Un gesto per portare un sorriso a quei bambini che hanno attraversato il conflitto nella sua forma più violenta e che oggi, nonostante la mancanza di elettricità e di acqua corrente, nonostante i costanti allarmi aerei e i bombardamenti, continuano a vivere cercando la normalità, a frequentare la scuola, e sono capaci persino di trovare l’allegria per intonare canti natalizi. La squadra dell’Ambasciata ha incontrato i bimbi per la distribuzione dei doni, lodando il grande coraggio di questi piccoli eroi.
Il personale italiano è stato accolto dal Capo della Comunità di Dmytrivka, cui appartiene il centro di Mila, Taras Didych, dal Membro del Consiglio Comunale, Dmytro Lytvynenko, e da Andrii Zelenyy, imprenditore locale che ha supportato l’evacuazione degli abitanti del centro abitato durante l’occupazione russa. Distribuiti i doni, l’Ambasciata italiana ha visitato le aree distrutte di Myla e il centro dove instancabili volontari offrono servizi e supporto alla popolazione.
Altri 150 doni sono stati inviati dall’Ambasciata alle scuole materne della Regione di Chernihiv, anch’essa nei mesi scorsi oggetto di occupazione. Un piccolo contributo per esprimere la vicinanza del nostro Paese a tutti gli Ucraini, in particolare i più vulnerabili, che subiscono senza colpa il dramma della guerra.