Giunge alla sua seconda edizione il Premio Internazionale Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino per la Politica e la Diplomazia, che per l’anno 2025 viene conferito a Sua Eccellenza Maurizio Enrico Luigi Serra, ambasciatore, diplomatico e scrittore.
Nella precedente edizione, svoltasi nel 2024, il premio era stato assegnato al prof. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e presidente della Società Dante Alighieri, durante una cerimonia di grande rilievo internazionale presso la storica Casa Museo Mazzarino di Pescina, alla presenza di autorità regionali e locali, rappresentanti diplomatici e esponenti del mondo culturale, che avevano conferito all’evento un’atmosfera di alta solennità e prestigio.
L’ambasciatore Serra ha maturato una lunga e prestigiosa carriera diplomatica, ricoprendo incarichi di primo piano nelle sedi della rappresentanza italiana all’estero e presso le principali istituzioni multilaterali. Accanto all’attività diplomatica, ha sviluppato un’importante opera saggistica e biografica di respiro europeo, affermandosi come una delle voci più autorevoli nel panorama culturale internazionale. La sua produzione, che include tra gli altri “L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio“, è stata insignita di importanti riconoscimenti, tra cui il “Prix Goncourt de la biographie”.
Il Premio, istituito dalla Regione Abruzzo con Legge regionale n. 4/2024, su iniziativa della consigliera Antonietta La Porta, valorizza personalità di rilievo internazionale che si siano distinte per il contributo al dialogo tra i popoli, alla cooperazione e alle relazioni diplomatiche. L’onorificenza trae ispirazione dalla figura di Giulio Raimondo Mazzarino, originario di Pescina, statista del Seicento e primo ministro alla corte di Luigi XIV di Francia, e richiama la sua azione di mediatore e pacificatore, fautore della Pace di Vestfalia del 1648 e interprete di una visione politica basata su dialogo, negoziazione e stabilità europea.
Per l’edizione 2025, la Giuria del Premio, presieduta dalla giornalista Alina J. Di Mattia e composta da Roberto Santangelo (assessore regionale), Alessio Monaco (consigliere regionale), Antonella Di Nino (sindaca di Pratola Peligna), Aldo Antonio Cobianchi (segretario S.I.DE.F.), Sergio Venditti (giornalista), Sandro Maccallini (architetto) e Maria Gigli (docente), ha deliberato il conferimento del premio a Serra, riconoscendone l’eccezionale profilo nella diplomazia contemporanea e nella promozione della cultura come strumento essenziale di comprensione e dialogo internazionale.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Comitato del Premio, istituito ai sensi della Legge regionale n. 4/2024, presieduto dalla stessa Antonietta La Porta e composto da figure di spicco delle istituzioni locali e regionali, tra cui figura il Presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, promotore attivo del riconoscimento, oltre al Sindaco del Comune di Pescina, Mirko Zauri, al Presidente del Consiglio comunale di Pescina, Vincenzo Parisse, all’Assessore alla Cultura del Comune di Pescina, Antonio Odorisio, e al Presidente della Casa Museo Mazzarino, Franco Francesco Zazzara.
L’assegnazione del Premio all’ambasciatore Maurizio Enrico Luigi Serra conferma l’impegno dell’iniziativa nel riconoscere figure che, attraverso la diplomazia e l’azione culturale, contribuiscono alla costruzione di un ordine internazionale fondato su solidarietà e rispetto reciproco tra comunità diverse. La sua nomina tra i quaranta “Immortel” dell’Académie française testimonia il prestigio internazionale della sua voce e il valore del suo impegno nella promozione della cultura, del dialogo e della comprensione tra i popoli.
La cerimonia ufficiale si terrà il 31 gennaio 2026, alle ore 11.30, presso la Casa Museo Mazzarino, in piazza Rancilio a Pescina.

