“E’ passata la legge del Partito Democratico che abbiamo proposto alla Camera insieme all’On. Toni Ricciardi”: è quanto dichiara Christian Di Sanzo, Deputato eletto in Nord e Centro America.
“La proposta – spiega il parlamentare – era partita proprio da noi deputati del Partito Democratico, e nel dibattito ha ottenuto il supporto di tutte le forze politiche in Parlamento, nessuna esclusa. Si tratta di una misura pensata per salvaguardare i piccoli borghi, prevedendo una serie di fasce di agevolazioni IMU per le case dei residenti all’estero nei comuni sotto i 5000 abitanti, territori fortemente colpiti da abbandono edilizio e spopolamento demografico. Nella maggior parte dei casi, si tratta infatti di proprietà ereditate dalla famiglia, non appetibili al mercato che non ha interesse a investirvi, proprietà che rappresentano la memoria dei borghi e delle famiglie emigrate e che sono fortemente a rischio di abbandono edilizio; grazie a questa misura si vanno a incoraggiare investimenti in questi immobili che non saranno più un peso per queste famiglie, ma che possono diventare un modo per tenersi legati al territorio. Il testo introduce tre fasce di agevolazione in base alla rendita catastale, con particolare attenzioni alle abitazioni più piccole e modeste, che vedranno una esenzione totale nei comuni inferiori ai 5000 abitanti. In aggiunta all’agevolazione IMU, abbiamo ottenuto anche che la TARI (la tariffa rifiuti) sarà ridotta del 50%, proprio in considerazione del fatto che i residenti estero non vivendo in Italia non producono quantità di rifiuti consistente. In definitiva – conclude Di Sanzo – si tratta di una misura di equità nei confronti di tanti italiani che rimangono fortemente legati al nostro Paese”.

