Si è tenuto ieri il primo incontro imprenditoriale Italia-Mongolia, appuntamento di diplomazia della crescita dedicato al rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali tra i due Paesi. Il Forum, iniziato la mattina a Villa Madama, è stato chiuso nel pomeriggio dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani e della Ministra degli Esteri della Mongolia Battsetseg Batmunkh.
“Dall’inizio dell’anno le esportazioni tra Italia e Mongolia sono cresciute del 10%. Con il Business Forum vogliamo approfondire ulteriormente i nostri legami e dare seguito operativo all’accordo sui servizi di trasporto aereo firmato a inizio di quest’anno, che porterà presto all’attivazione di collegamenti diretti tra i nostri Paesi” ha commentato Tajani.
Il Forum, organizzato dalla Farnesina con la collaborazione di ICE, CDP e SACE, nell’ambito del Piano d’Azione per l’Export, riunisce istituzioni, imprese, investitori e associazioni di categoria con l’obiettivo di approfondire le opportunità di cooperazione con particolare riguardo a logistica, energia, infrastrutture, industrie estrattive, manifatturiere e agricole, transizione energetica e turismo.
A margine del Forum, i due Ministri terranno un incontro bilaterale per un giro d’orizzonte sui principali temi del partenariato bilaterale e sui dossier di politica internazionale.
Di seguito il testo della Dichiarazione congiunta sul Partenariato Strategico tra la Repubblica Italiana e la Mongolia diffuso ieri.
Su invito di S.E. Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, S.E. Ukhnaa Khurelsukh, Presidente della Mongolia, ha effettuato una visita ufficiale in Italia dal 30 novembre al 4 dicembre 2025, per commemorare il 55° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Italiana e la Mongolia.
Durante la visita, la Repubblica Italiana e la Mongolia (di seguito “le Parti”) hanno deciso di elevare le loro relazioni bilaterali al livello di Partenariato Strategico mediante la seguente “Dichiarazione congiunta sul Partenariato Strategico tra la Repubblica Italiana e la Mongolia” (di seguito denominata “Dichiarazione congiunta”).
- Le Parti hanno riconosciuto lo sviluppo molto positivo delle loro tradizionali relazioni bilaterali, improntate da tempo ad amicizia e prosperità . Le Parti hanno inoltre sottolineato i risultati importanti ottenuti grazie alla loro cooperazione in tutti i settori e hanno ribadito il loro impegno a rafforzare il multilateralismo, promuovere la pace e la sicurezza internazionali e portare avanti l’agenda globale per lo sviluppo sostenibile.
- Le Parti dichiarano di elevare le loro relazioni bilaterali al livello di Partenariato Strategico basato sui valori della democrazia, dei diritti umani, dello Stato di diritto e del rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite.
- Nell’ambito del partenariato strategico, le parti esprimono la loro intenzione di:
3.1 rafforzare il dialogo politico attraverso lo scambio di visite ad alto livello, il consolidamento dei meccanismi bilaterali esistenti – quali le consultazioni politiche tra i Ministeri degli Esteri – e la promozione di un dialogo attivo tra i gruppi parlamentari;
3.2 rafforzare la cooperazione nei forum multilaterali, in particolare nell’ambito delle Nazioni Unite. L’Italia continuerà a sostenere una più profonda cooperazione tra la Mongolia e l’Unione Europea nell’ambito dell’Accordo di partenariato e cooperazione del 2017;
3.3 intensificare la collaborazione nel settore della difesa, compresi gli scambi di esperienze tra le rispettive Difese e Forze Armate, nonché attraverso una maggiore cooperazione nell’industria della difesa;
3.4 Ampliare la cooperazione economica, commerciale e di investimento attraverso il rafforzamento della Commissione intergovernativa sulla cooperazione economica e tecnica, nonché il coinvolgimento diretto della Camera di commercio mongola e dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE).
3.5 al fine di rafforzare il commercio bilaterale e aumentare l’accesso ai mercati di entrambi i paesi, potranno essere organizzate iniziative congiunte di promozione commerciale e country presentations, alternativamente in ciascuno Stato, al fine di aprire nuove vie per stimolare le esportazioni e sfruttare il potenziale di ulteriori investimenti e scambi economici, contribuendo alla crescita e alla prosperità di entrambi i popoli;
3.6 incoraggiare la cooperazione industriale, nonché le collaborazioni tra piccole e medie imprese, in settori prioritari quali la moda e il cashmere, dove si intende sviluppare una catena di approvvigionamento sostenibile, l’agroindustria, l’energia, comprese le energie rinnovabili, e altre fonti e tecnologie che favoriscono la transizione energetica;
3.7 promuovere la cooperazione nel campo dello sviluppo delle infrastrutture, sia fisiche che digitali, con l’obiettivo di sostenere la crescita economica sostenibile e la connettività. Ciò può includere la collaborazione in settori quali le reti energetiche, le infrastrutture di trasporto e logistiche, i sistemi di gestione dell’acqua e dei rifiuti, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e l’assistenza sanitaria. Particolare attenzione sarà riservata allo sviluppo di infrastrutture informatiche resilienti e sicure, alla trasformazione digitale e alle soluzioni intelligenti per migliorare i servizi pubblici e la competitività industriale;
3.8 promuovere la cooperazione in materia di protezione dell’ambiente, in particolare nel campo dell’economia circolare e della gestione sostenibile del territorio, delle risorse idriche e dei rifiuti, anche promuovendo iniziative bilaterali tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano e il Ministero dell’Ambiente e dei Cambiamenti Climatici della Mongolia;
3.9 sviluppare la cooperazione nel settore dei minerali e delle materie prime critiche, anche nel quadro della dichiarazione congiunta tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero delle Miniere e dell’Industria Pesante della Mongolia, che sarà firmata a margine della visita del Presidente Khurelsukh;
3.10 rafforzare la cooperazione nel settore dei trasporti attuando l’Accordo sui servizi aerei tra il governo della Repubblica italiana e il Governo della Mongolia, concluso a Roma il 23 gennaio 2025, e finalizzare la conclusione dell’Accordo sul trasporto internazionale di merci su strada tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Mongolia;
3.11 promuovere la cooperazione in materia di protezione civile e gestione del rischio di catastrofi, sulla base della proficua cooperazione in atto tra il Dipartimento della Protezione Civile della Repubblica Italiana e l’Agenzia Nazionale per la Gestione delle Emergenze della Mongolia;
3.12 garantire il sostegno dell’Italia, anche nell’ambito dei programmi finanziati dall’UE, agli sforzi in atto da parte della Mongolia per rafforzare i propri sistemi amministrativi, giudiziari e giuridici;
3.13 promuovere la cooperazione nei settori della scienza, dell’istruzione e della cultura. In particolare, le Parti sottolineano l’importanza degli scambi accademici e intendono rafforzare la collaborazione tra centri di ricerca, università e istituti di istruzione superiore dei due Paesi, anche aumentando le opportunità di borse di studio;
3.14 riconoscere il contributo degli scambi people-to-people all’approfondimento delle relazioni bilaterali. A tal proposito, le Parti promuoveranno la cooperazione nei settori dello sport, sulla base dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026, e del turismo, anche nell’ambito del protocollo d’intesa tra il Ministero del Turismo della Repubblica Italiana e il Ministero della Cultura, dello Sport, del Turismo e della Gioventù della Mongolia, che sarà firmato a margine della visita del Presidente Khurelsukh.
- La presente Dichiarazione congiunta non costituisce un accordo internazionale che possa comportare diritti e obblighi ai sensi del diritto internazionale. Nessuna disposizione della presente Dichiarazione congiunta deve essere intesa e interpretata come un obbligo giuridico delle Parti.
Roma, 2 dicembre 2025

