Dal Prodotto Interno Lordo alla Felicità Interna Lorda: un cambio di paradigma che ridefinisce il significato stesso di progresso, ovvero misurare la ricchezza di un Paese attraverso la felicità del suo popolo.
È questa l’intuizione alla base della Felicità Interna Lorda, il principio che guida la visione del Bhutan, al centro dell’intervento di Sua Eminenza Neytrul Rinpoche, Presidente della Neyphug Foundation, una tra le voci più autorevoli del Buddhismo internazionale che ha offerto, nell’ambito del Forum sul Turismo di alta gamma e sostenibilità di Ecoluxury Fair, in qualità di ospite d’onore della manifestazione, una riflessione profonda su come il benessere interiore possa diventare una vera strategia di sviluppo.
“La Felicità Interna Lorda non è un’idea astratta, ma un principio concreto di equilibrio” – ha spiegato Sua Eminenza Rinpoche, aggiungendo – “Una società prospera nasce quando la crescita materiale alimenta la serenità interiore e la connessione con ciò che ci circonda”.

Calcolata da un sofisticato Gross National Happines index (GNH), sviluppato dal Centre for Bhutan & GNH Studies, la FIL costituisce un sistema di analisi socioeconomica che rivoluziona la misurazione della prosperità nazionale; non esclude i consueti indicatori per definire il tenore di vita di un individuo, come l’occupazione, l’alloggio e il reddito, ma li mette in relazione ad altri aspetti spesso sottovalutati dai sistemi tradizionali come il benessere psicologico, l’uso del tempo, la salute, l’istruzione, la preservazione e promozione della cultura, le relazioni sociali, il buon governo e la diversità ecologica.
“La presenza di Sua Eminenza “Rimpoche”, il IX Neytrul Ngawang Dragpa di cui siamo particolarmente orgogliosi – spiega Enrico Ducrot, ideatore dell’Ecoluxury Fair – testimonia il legame profondo di Ecoluxury con la dimensione internazionale e la costante ricerca di metodologie di sostenibilità nel settore del turismo di lusso. Il calcolo della Felicità Interna Lorda, applicato al business del turismo di lusso, coincide esattamente con la mission di Ecoluxury: non solo è possibile una crescita economica sostenibile, ma lo sviluppo materiale può essere incentivato dall’empatia e dall’attenzione verso il contesto ecologico, storico-culturale e relazionale”.
Questo modello innovativo sta contribuendo a rilanciare il Bhutan nel mercato mondiale, ufficialmente uscito nel 2023 dalla lista dei Paesi meno sviluppati delle Nazioni Unite.
Dalla Lectio magistralis di Sua Eminenza Neytrul Rinpoche, Presidente della Neyphug Foundation, prenderà le mosse il Forum di Ecoluxury Fair al quale parteciperanno, anche quest’anno, alcuni tra i protagonisti del settore. Un incontro di esperienze e visioni che celebra il viaggio come scoperta, relazione e cura del mondo e di sé stessi. Moderato dal giornalista Roberto Gentile, editorialista turistico, il Forum si sofferma sul ruolo del turismo sostenibile nell’ospitalità di alta gamma, un modo diverso di intendere l’ospitalità, fondato su equilibrio, rispetto e consapevolezza.

Dalla fotografia degli hotel a 5 stelle, con un focus sugli investimenti concreti in materia di sostenibilità ambientale e sociale, al modello Ecoluxury come società benefit, il leitmotiv del Forum sarà la sostenibilità che si traduce in progetti che coniugano il rispetto dei territori e delle comunità.
Ne parleranno, tra gli altri, Francesco Rocca (Presidente Regione Lazio, in attesa di conferma), Alessandro Onorato (Assessore Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda del Comune di Roma), Giorgio Ribaudo (Thrends), Stefano Bonetto (Territori Sostenibili), Guido Freddi (Mindtrek), Claudia Maggiore (Policlinico Gemelli).
Il Forum costituisce anche l’occasione per presentare in anteprima il cantiere del progetto “ISEUM”, ultima creatura di Enrico Ducrot, CEO di Viaggi dell’Elefante e Ecoluxury ma anche archeologo, con l’intento di restituire alla città di Roma un prezioso e sconosciuto monumento della propria storia millenaria: l’Arco Camigliano, monumentale ingresso dell’Iseum e Serapeum in Campo Marzio, l’antico tempio dedicato alla dea Iside e al dio Serapide, simbolo del legame tra Roma e l’Egitto. Il restauro del sito archeologico, realizzato da Ecoluxury in collaborazione con Viaggi dell’Elefante, si inserisce in una visione che mette al centro sostenibilità, conservazione del patrimonio culturale e impresa turistica di alta gamma.
Giunta alla sua ottava edizione, la manifestazione ideata da Enrico Ducrot, CEO di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, si conferma, dunque, il luogo ideale in cui il turismo di lusso si fa promotore di una nuova cultura del viaggio: responsabile, innovativa e capace di generare valore condiviso. Un appuntamento che guarda al futuro, dove lusso e sostenibilità diventano alleati per la crescita del settore e la tutela dei territori.

La manifestazione è realizzata in partnership con ENIT S.p.A e gode delpatrocinio dell’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, del Consiglio Regionale del Lazio, della Camera di Commercio di Roma. Sono partner della manifestazione Omnia hotels, Una hotels e Le voilà banqueting.
La kermesse si avvale anche della sinergia con Roma Eterna Experiences, una chiave di accesso ai tesori della Capitale che permette di vivere esperienze ed eventi davvero unici.

