Il coordinatore dell’Area delle politiche europee e internazionali della CGIL, Salvatore Marra, ha incontrato nella giornata di venerdì 24 ottobre presso l’Ambasciata del Regno del Marocco Youssef Balla, Ambasciatore del Marocco in Italia.
L’incontro è avvenuto anche in seguito alle reazioni suscitate, in particolare presso la comunità marocchina, da una iniziativa organizzata dalla struttura territoriale di Siracusa sulle attività umanitarie nei campi di Tindouf. Nel corso del colloquio, la CGIL ha espresso rammarico per l’equivoco generato dal titolo dell’iniziativa, che non intendeva in nessun modo effettuare impropri parallelismi con la situazione di Gaza e riconosciuto che tale paragone non riflette la posizione della confederazione e che tali equivoci non si riprodurranno in futuro.
La CGIL è da sempre impegnata nella promozione del rispetto del diritto internazionale riguardo alla questione del Sahara e più in generale nella promozione del multilateralismo come luogo di risoluzione dei conflitti e delle controversie, per la pace e il dialogo fra i popoli.
Marra ha inoltre ribadito il rispetto della CGIL per la comunità marocchina in Italia, anche per i legami di amicizia e cooperazione che uniscono il sindacato alle autorità e alle centrali sindacali del Marocco e per la presenza nello stesso sindacato di numerosissimi militanti, delegati e dirigenti di origine marocchina. Ha inoltre assicurato la prosecuzione dell’impegno della CGIL per la difesa delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e pensionati marocchini in Italia e in Marocco anche attraverso la presenza di un ufficio del patronato INCA CGIL a Casablanca che sin dal 2000 ha assistito e garantito la tutela di migliaia di persone.
L’incontro è stato, inoltre, una utile occasione per ribadire la disponibilità non solo a organizzare specifici incontri con la comunità marocchina nei territori, ma anche per promuovere attraverso eventi e iniziative specifiche la ratifica della Convenzione bilaterale di protezione sociale, da troppo tempo ferma presso le aule parlamentari.

