Un nuovo volume arricchisce la collana dedicata alle Ambasciate e Residenze italiane diretta dall’Ambasciatore Gaetano Cortese: “Il Palazzo di Abrantes – L’Istituto Italiano di Cultura a Madrid“, edito da Carlo Colombo.
Curata dai professori Calogero Bellanca e Susana Mora Alonso-Munoyerro, l’opera ricostruisce le vicende del Palazzo di Abrantes, sede della rappresentanza diplomatica d’Italia a Madrid dal 1888 al 1939 e, da allora, dell’Istituto Italiano di Cultura nella capitale spagnola. Il volume si apre con la prefazione del Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Riccardo Guariglia, seguita dalla premessa dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, e dall’introduzione dell’Ambasciatore Gaetano Cortese.
Frutto di una ricerca protrattasi per alcuni anni, Bellanca e Munoyerro ripercorrono la storia dell’edificio fin dalla sua prima apparizione nel contesto urbano madrileno, documentando i passaggi di proprietà fino all’acquisto, nel 1888, da parte dell’Ambasciatore Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano per conto del Re Umberto I di Savoia. L’edificio fu destinato a sede della rappresentanza diplomatica italiana e a residenza dell’Ambasciatore presso la Corte spagnola fino al 1939, quando si decise di trasferire l’Ambasciata nel Palazzo dei Marchesi di Amboage; nello stesso anno il Palazzo di Abrantes iniziò a ospitare l’Istituto Italiano di Cultura.
Nella sezione degli apparati documentari, l’Ambasciatore Gaetano Cortese riporta le visite a livello di Capi di Stato, gli incontri bilaterali italo-spagnoli in occasione dei Simposi COTEC tenutisi in Italia e in Spagna, nonché gli elenchi dei rappresentanti diplomatici italiani in Spagna e dei direttori dell’Istituto Italiano di Cultura a Madrid.
La nuova pubblicazione dedicata all’Istituto Italiano di Cultura completa la precedente opera sull’Ambasciata d’Italia a Madrid, “Il Palazzo dei Marchesi di Amboage“, curata dall’Ambasciatore Gaetano Cortese d’intesa con l’allora Ambasciatore d’Italia a Madrid, Riccardo Guariglia, edita nel 2021 nella collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma, dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, fondata e curata da Gaetano Cortese sin dal 1999.

Calogero Bellanca, Gaetano Cortese, Susana Mora Alonso-Munoyerro. Il Palazzo di Abrantes. L’Istituto italiano di Cultura a Madrid, Servizi Tecnologici Carlo Colombo, Roma, 2025, pp. 295.
Per informazioni sul libro (pubblicazione a titolo d’onore e non commerciale) è possibile rivolgersi direttamente a Servizi Tecnologici Carlo Colombo S.P.A., Via Donatello, 75 – 00196 Roma. Stefano Biondi Tel. +39 06 6791788 Email: s.biondi@tipografiacolombo.com
Dal 2006 al 2009 Gaetano Cortese è stato Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi e Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) a L’Aja e dal 1999 al 2003 Ambasciatore d’Italia nel Regno del Belgio. In precedenza ha prestato servizio presso le sedi diplomatiche d’Italia di Zagabria, Berna, L’Avana, Washington e alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea di Bruxelles, in qualità di Ministro Consigliere. Dal 1992 al 1999 ha ricoperto l’incarico di Consigliere aggiunto per l’Informazione e la Stampa del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. E’ autore di testi giuridici e di numerosi articoli di diritto comunitario e internazionale pubblicati quando a Parigi era Docteur de l’Université de Paris en Droit International della Facoltà di Giurisprudenza della Sorbona con il Professore Charles Rousseau, e a Roma Assistente di Organizzazione Internazionale e di Diritto Internazionale alla Facoltà di Scienze Politiche retta dal Professore Riccardo Monaco dell’Università degli Studi (La Sapienza) di Roma.
Recensione a cura dell’Amb. Stefano Baldi