Ha preso il via a Praga un mese di giugno all’insegna della musica e della danza italiana, nella ricca programmazione estiva dell’Istituto Italiano di Cultura (IIC). Nell’ambito del festival internazionale di danza contemporanea Tanec Praha, nella serata di ieri al teatro Ponec, il coreografo e regista Simone Sandroni, ha presentato una nuova produzione: “Let there be the light”. Con ironia e poesia, Sandroni ha costruito la drammaturgia dello spettacolo – incentrata sulle radici primordiali della conoscenza e della creazione artistica – coinvolgendo tecnici, posti per la prima volta nel front stage, e artisti locali. Let there be light, andato in scena anche a Plzeň il 3 giugno, ha riscosso un grandissimo successo di pubblico. Il 6 e 7 giugno, l’IIC si è trasformato in una delle tappe del più grande festival di arti di strada della capitale, il Praha žije hudbou, con la marching band italiana Takabum che si è esibita nel cortile dell’Istituto, oltre che in numerosi luoghi del centro cittadino, tra cui piazza Venceslao, portando musica, ritmo e tanta energia. Takabum è un collettivo di soli strumenti a fiato e percussioni che propone una miscela di suoni funk e easy, composizioni originali e riadattamenti dei più celebri brani della tradizione jazzistica e della canzone italiana.

Il 14 giugno sarà la volta del chitarrista, compositore e costruttore di strumenti Paolo Angeli e dei Tenore Murales de Orgosolo che, in collaborazione con l’Istituto, si esibiranno sull’isola di Stanice nel quadro della XXVIII edizione del Respect Festival, la più importante vetrina ceca di world music, dove proporranno un mix eterogeneo di tradizione, global fusion, musica ballabile, sperimentazione e jazz.

Il 19 e il 20 giugno tornano ad essere protagonisti la danza e il festival Tanec Praha con lo spettacolo R.OSA di Silvia Gribaudi, con la performance di Claudia A. Marsicano, caratterizzata da un’energia contagiosa e da una forte personalità scenica. Coreografa italiana di profilo internazionale, Silvia Gribaudi da anni conduce una ricerca sull’impatto sociale dell’arte del movimento, mettendo al centro del proprio linguaggio coreografico l’umorismo e la relazione tra pubblico e interpreti.

Il 21 giugno, il giorno della Festa della Musica, prenderà il via la rassegna “Estate in musica all’IIC”, con un programma di concerti, in vari generi musicali, che si svolgeranno nella splendida cornice del cortile e del giardino dell’Istituto.
Chiusura in grande stile il 23 giugno con il concerto del duo pianistico Monica Leone e Michele Campanella che si esibirà in un programma per due pianoforti nel Conservatorio della capitale, dove nei giorni successivi il Maestro Campanella terrà anche una masterclass. In programma: Arte della Fuga: XIX Contrapunctus di J. S. Bach, Fantasia contrappuntistica di F. Busoni, Sonata di F. Poulenc e Reminiscenze dal Don Giovanni di Mozart di F. Liszt. Il concerto è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura ed è a partecipazione gratuita previa registrazione obbligatoria su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/duo-leone-campanella-tickets-1389223628269?aff=oddtdtcreator.it/e/duo-leone-campanella-tickets-1389223628269?aff=oddtdtcreator

Considerato a livello internazionale uno dei maggiori interpreti lisztiani, Campanella ha affrontato in oltre 55 anni di attività molte tra le principali pagine della letteratura pianistica, sia come solista sia come camerista. Ha collaborato con direttori quali C. Abbado, G. Gelmetti, C. Mackerras, Z. Mehta, R. Muti, G. Prêtre, Esa-Pekka Salonen, W. Sawallisch, T. Schippers, P. Steinberg, C. Thielemann. Negli anni recenti il Maestro si è focalizzato sull’attività di direttore – solista con composizioni di Ravel, Fauré, Poulenc, Franck, Saint-Saëns, Schumann, Weber, Liszt, oltre a Mozart e Beethoven. Nell’aprile 2018 l’Università Federico II gli ha conferito la laurea Honoris Causa in musicologia. Formata alla scuola di Vincenzo Vitale, Monica Leone si è esibita con alcune tra le migliori orchestre italiane, quali l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra di Padova e del Veneto, i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, i Solisti Aquilani. È stata ospite di istituzioni quali la Sagra Musicale Umbra, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Associazione Scarlatti di Napoli, gli Amici della Musica di Firenze, il Teatro San Carlo di Napoli, l’Istituzione Universitaria dei Concerti a Roma, Musica Insieme a Bologna e il festival Spinacorona a Napoli. È docente di Musica da Camera al Conservatorio “L.Perosi” di Campobasso.
“Con l’arrivo dell’estate, abbiamo pensato a un programma con tanta musica, ritmo ed energia, da vivere anche negli splendidi spazi all’aperto del nostro Istituto” – ha concluso Marialuisa Pappalardo, Direttrice dell’IIC di Praga – “Per la prima volta, l’IIC è una tappa del prestigioso festival delle arti di strada Praha žije hudbou, siamo presenti al Tanec Praha e al Respect Festival: grazie a queste collaborazioni, siamo orgogliosi di essere anche noi parte integrante della vivace scena culturale della città”.
