L’International Jazz Day 2025 alla Casa del Jazz di Villa Osio (in viale di Porta Ardeatina 55 a Roma) mercoledì 30 aprile, a partire dalle ore 21.00, vedrà protagonista il Matteo Fagioli Quartet.
Matteo Fagioli, giovanissimo talento toscano, allievo di Rosario Giuliani, è un sassofonista che già in molte occasioni ha fatto ben parlare di sé e delle sue capacità musicali. Questo nuovo progetto vede Fagioli coadiuvato dai talentuosi Biagio Brescia (chitarra), Fabio Angeli (contrabbasso), Edoardo Battaglia (batteria e percussioni). Il progetto nasce nel 2024. Fonde le sonorità del jazz tradizionale con le esperienze e le suggestioni di quello maggiormente contemporaneo.
Il quartetto pone anche una particolare attenzione al parametro ritmico del groove che trova la propria prima ispirazione nell’hip hop e nelle sue diramazioni maggiormente moderne.
Il nuovo progetto musicale unisce quelle che sono state le esperienze musicali senesi del giovane sassofonista con quelle maturate più di recente nell’ambiente jazzistico romano e del Santa Cecilia. Il repertorio proposto è quello di un continuo tamburellare e giocare tra esecuzione di brani originali e rivisitazione di standard della tradizione.
In questo dialogo tra originalità e tradizione entra sempre in gioco la sensibilità e l’approccio a musica ed improvvisazione di ciascuno dei componenti del Matteo Fagioli Quartet.
Così si giunge all’ascolto delle particolari congiunzioni ritmiche che la batteria di Edoardo Battaglia instaura con Fabio Angeli al contrabbasso mentre Biagio Brescia vi ridisegna l’arpeggio della propria chitarra e Matteo Fagioli tocca i colori dell’aria con le note del suo contralto.
Si tratta di un caleidoscopio di suoni che, per dirla con il critico musicale Riccardo Diolaiuti, riesce ad ipnotizzare l’attenzione dei singoli ascoltatori in una esperienza personale e collettiva di unione di sensibilità al suono e all’improvvisazione.
La Casa del Jazz di Villa Osio, Roma, non ha scelto a caso questo quartetto per celebrare l’international Jazz Day mercoledì 30 aprile. Lo ha fatto per significare una volontà sincera e consolidata di voler coniugare novità e tradizione attraverso un gruppo di giovanissimi talenti che stanno scrivendo e scriveranno pagine importanti in questo preciso solco di armonie.

Per Matteo Fagioli, protagonista di molti importanti festival nazionali, che compì 18 anni sul prestigioso palco del Serravalle Jazz, questa scelta del quartetto è sicuramente un momento di maturazione nella propria consapevolezza di studio e talento.