Da oggi fino a martedì 28 giugno nel Castello di Elmau il vertice dei leader G7.
Come ha dichiarato il Cancelliere federale Scholz, “tutti i Paesi del G7 sono preoccupati per le attuali crisi: crescita in calo, aumento dell’inflazione, carenza di materie prime e catene di approvvigionamento interrotte. Non sono sfide da poco, pertanto dobbiamo assumerci insieme la responsabilità. Il G7 è a tal fine un ottimo formato”.
Il premier italiano Mario Draghi è tornato a ribadire l’importanza di “mettere un tetto al prezzo dei combustibili fossili importati dalla Russia”, definendolo “un obiettivo geopolitico oltre che economico e sociale”. “Dobbiamo ridurre i nostri finanziamenti alla Russia. E dobbiamo eliminare una delle principali cause dell’inflazione”, ha aggiunto il presidente del Consiglio, sottolineando che occorre “mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia, compensare le famiglie e le imprese in difficoltà, tassare le aziende che fanno profitti straordinari”.