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Festa del Ginepro a Fiorano, fra gli ospiti il Cardinale Simoni e l’Ambasciatrice Frangaj

Redazione by Redazione
13 Marzo 2025
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Festa del Ginepro a Fiorano, fra gli ospiti il Cardinale Simoni e l’Ambasciatrice Frangaj
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Sabato prossimo la Basilica della Beata Vergine del Castello di Fiorano, nella settimana delle Quarantore, celebrerà la Festa del Ginepro, in ricordo del secondo ‘Miracolo del fuoco’ (il primo fu l’incendio del borgo ad opera dei soldati spagnoli del 1558, che lasciarono senza danno il dipinto della Madonna).

Nel 1670, mentre la cupola del santuario era in costruzione, durante le Quarantore, un chierico incendiò gli addobbi floreali costituiti da festoni di ginepro e in breve il fuoco fu ovunque: caddero le travi del tetto e la cupola rovinò. Quando il fuoco si spense, apparve un triste spettacolo. Come racconta il SilinGardi: “Altari, quadri, crocifisso, organo non c’erano più. Al loro posto c’era un cumulo informe di legname nero e un acre odore di bruciato. Solo la cappella della Madonna era intatta”.

Il programma della ‘Festa del Ginepro’ prevede alle ore 17.15 l’accoglienza delle Autorità civili e militari, alle ore 17.30 l’accoglienza dell’Ambasciatrice della Repubblica di Albania presso la Santa Sede, Majlinda Frangaj. Alle ore 17.40 è previsto poi l’arrivo del Cardinale Ernest Simoni, per 25 anni prigioniero del regime albanese, che terrà una testimonianza presso il Salone del Pellegrino, alle ore 18. Alle ore 19 seguirà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Massa Carrara-Pontremoli, Mons. Mario Vaccari.

Il cardinal Ernest Simoni, nato nel 1928 a Troshan nell’allora regno albanese, dopo avere studiato teologia clandestinamente, divenne Sacerdote il 7 aprile 1956. Il 24 dicembre 1963 venne arrestato dalle autorità comuniste con l’accusa di avere celebrato messe a suffragio di J.F. Kennedy, torturato e condannato a morte, condanna commutata poi in 25 anni di prigionia e lavori forzati. Liberato nel 1981, ma come ‘nemico del popolo’ fu comunque costretto la lavorare nelle fogne di Scutari, e nonostante ciò continuò ad esercitare clandestinamente il Ministero sacerdotale, fino alla caduta del regime nel 1990. Nel 2014 Papa Francesco, durante il viaggio apostolico in Albania, restò profondamente commosso dai racconti di Ernest Simoni e nel successivo Concistoro decise di crearlo Cardinale.

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