Prosegue l’impegno del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, da sempre attivo nell’accoglienza, con iniziative volte a sensibilizzare l’attenzione pubblica e portare speranza. Sabato scorso, in Campidoglio, è arrivata “La Luce della Pace da Betlemme per l’Italia”, evento promosso da un Comitato sostenuto dalle maggiori associazioni scout cattoliche, ovvero AGESCI, MASCI, FSE e AMIS.
Giunta quest’anno alla XXVIII edizione, con il tema “Il Dio della speranza ci riempie di gioia e di pace”, l’iniziativa ha visto protagonista una fiammella che, una volta a Roma, ne ha accese altre mille, per diffondere un unico messaggio di amore e umanità. L’attuale fase del conflitto israelo-palestinese non ha consentito, quest’anno, di fare arrivare la luce dalla lampada ad olio che arde perennemente da secoli presso la Chiesa della Natività di Betlemme, tuttavia i lupetti non si sono persi d’animo e dopo aver custodito ininterrottamente dal 2023 la fiamma a Vienna, grazie alla perseveranza degli scout austriaci della PPO, l’hanno poi trasportata, nei giorni scorsi, in tutti gli Stati europei aderenti all’iniziativa.
La Luce è stata accolta in Italia da una delegazione guidata da Paola, guida del gruppo AGESCI Trieste 7, mentre Elena della FSE leggeva un messaggio di pace. Della delegazione faceva parte anche l’Adulto Scout Nicola Saccinto della Comunità MASCI di San Donato Milanese: “Quando la cerimonia è iniziata – racconta – la meraviglia che mi circondava si è manifestata in maniera totale, le bandiere delle delegazioni che entravano in chiesa e poi lei, la Luce, in tutta la sua bellezza, nelle mani di un bambino. È stata un’esperienza che mi porterò nel cuore per sempre. Tornando a casa sapevo che la mia comunità mi stava aspettando e questo mi dava un senso di grande felicità, perché stavo portando a loro il mio di messaggio di pace, e non solo a loro ma anche alle nostre famiglie, ai ragazzi presso le scuole e a tutte le persone che vivono nel nostro territorio”.
Ora la Luce della Pace viene distribuita in tutta Italia. Massimiliano Costa, presidente del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani che vanta oltre seimila iscritti in tutto il Paese), racconta che gli Adulti Scout stanno mettendo molto impegno in questo servizio, organizzando l’accoglienza presso le stazioni ferroviarie lungo la rotta della staffetta e pianificando la distribuzione: “Quest’anno, più che mai – spiega – la Luce della Pace, che gli scout distribuiscono da Betlemme in ogni Paese europeo, assume il forte significato di impegno per la costruzione di un mondo di Pace. Il MASCI è fortemente impegnato a proporre questo momento per vivere esperienze significative: veglie diocesane aperte a tutti e processioni in luoghi significativi. Raggiungeremo parrocchie, consigli comunali, ospedali, case di riposo, carceri, conventi di clausura, paesi dove regna incontrastata la malavita, centri commerciali affollati, famiglie con bambini appena nati, case degli ultimi migranti arrivati… Insomma, dal centro di accoglienza a Lampedusa arriveremo perfino a un rifugio Alpino!”.
Le iniziative lanciate dal MASCI sono numerosissime e varie. I social del Movimento sono pieni di locandine e programmi che si concentreranno nei prossimi giorni. In Piazza del Campidoglio a Roma, città del Giubileo, la Luce della Pace è stata consegnata all’Assessora Sabrina Alfonsi dal Segretario del MASCI Lazio, Mario Canuzzi. Attraverso una cerimonia divenuta ormai iconica, la fiammella è stata distribuita a tutti i gruppi delle tante Associazioni Scout presenti, non solo italiane, come AGESCI, FSE, Foulard Bianchi, Tracce, Compagnia di San Giorgio, ma anche ucraine, come Plast, per conto di cui sono intervenuti Hanna e Ivan con una testimonianza di gratitudine per il sostegno offerto dallo Scautismo italiano.
Canuzzi ha voluto che il MASCI dedicasse la cerimonia in particolare ai bambini: «La Luce della Pace che viene Betlemme – ha sottolineato – chiede a tutti un impegno ad operare per la Pace. Le guerre non hanno vincitori, ma solo perdenti. Sono i più deboli, i più fragili, a soffrirne: i bambini. E proprio a loro vogliamo dedicare la Luce della Pace 2024, perché venga rispettato da chiunque il loro diritto di crescere, studiare e giocare in salute e libertà”.
Ma non c’è solo la Capitale lungo la rotta delle Luce. Il presidente Costa racconta della distribuzione lungo i confini: “A Ventimiglia la Luce ha vissuto un momento particolare all’alba. Il MASCI ha coinvolto gli scout francesi, quelli del Principato di Monaco e gli italiani, giovani e meno giovani, per portare la Luce sui sentieri dei Migranti, ma in senso inverso: si è partiti dalla cattedrale di Mentone e, attraverso la frontiera, si è arrivati al Centro di Ventimiglia da cui la luce nei prossimi giorni si diffonderà per le vallate, i paesini e, con il treno, lungo la riviera ligure, grazie a mille idee e mille proposte per essere testimoni di pace nel quotidiano. Papa Francesco – spiega Costa – ci ha detto che la pace la costruiamo anche noi, nelle nostre case, in famiglia, tra i vicini di casa, nei luoghi dove lavoriamo, nei quartieri dove abitiamo. La costruiamo aiutando un migrante per strada, visitando un anziano solo, rispettando la Terra maltrattata, accogliendo ogni nascituro. Noi scout adulti siamo chiamati a questo e ci impegniamo per questo”.
Breve profilo del Movimento
Il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, fondato nel 1954, si rivolge a tutte le donne e gli uomini che condividono gli ideali ed i principi dello Scautismo e del Guidismo. Conta ad oggi più di 6000 iscritti in tutta Italia. Il Masci persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale; svolge la propria attività nel rispetto della libertà, dignità e uguaglianza di ogni persona e a tutti i livelli pratica il principio di democrazia nelle scelte che si appresta a compiere. Il Movimento, fedele alle tradizioni degli Scout e delle Guide, ma anche attento ai segni dei tempi, ha come scopi principali quelli di favorire l’impegno personale di ogni Adulto scout a vivere un percorso di educazione permanente secondo i valori dello Scautismo espressi nella Promessa e nella Legge scout, mantenendone vivo ed operante lo spirito in ogni contesto di vita, promuovere una presenza coerente e responsabile di testimonianza ecclesiale e civile nella realtà di ogni Comunità Masci, offrire a tutti la possibilità di vivere l’esperienza scout tra adulti in un Movimento di adulti e collaborare con le associazioni scout giovanili anche a vantaggio della crescita delle nuove generazioni.
Ulteriori info su: www.masci.it