A seguito del Vertice europeo con i Paesi dei Balcani occidentali, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avuto una serie di incontri a Bruxelles dedicati ai temi dell’allargamento e ai lavori della nuova Commissione con il Presidente serbo, Aleksandar Vucic; la Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen; la Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola; il Presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber; e la neo Commissaria per il Mediterraneo, Dubravka Suica.
Al Presidente serbo Vucic il Ministro Tajani ha ribadito il sostegno dell’Italia al percorso europeo dei Paesi dei Balcani occidentali. “Ho organizzato per il mese di febbraio a Roma una nuova riunione dei Ministri degli Esteri dei Paesi della regione con la nuova Commissione UE” ha indicato Tajani, che ha sottolineato come “occorre adesso arrivare a risultati concreti nel processo di allargamento”. Tajani ha quindi evidenziato l’importanza che i Paesi della regione accelerino nel percorso di riforme per favorire l’avanzamento dei negoziati, favorendo al contempo la crescita economica e l’integrazione regionale.
Con la Presidente von der Leyen, Tajani si è soffermato sulle priorità della nuova Commissione, in particolare in materia di competitività e rilancio della politica industriale europea. Il titolare della Farnesina ha così ribadito l’esigenza di un approccio pragmatico tra crescita e sostenibilità per non danneggiare le imprese europee. Nel corso dell’incontro è stata quindi condivisa l’importanza di rafforzare il dialogo transatlantico anche in vista del cambio dell’Amministrazione statunitense.
Con la Presidente Metsola, è stato ribadito il pieno sostegno all’Ucraina contro l’aggressione russa e la preoccupazione per le crescenti azioni ibride nei diversi Paesi UE. Il Ministro Tajani ha evidenziato l’importanza di una maggiore attenzione al tema della crescita in Europa, manifestando al contempo soddisfazione per il recente voto del Parlamento europeo che ha approvato la nomina di Bruna Szego come primo Presidente dell’Autorità antiriciclaggio dell’UE.
Il Ministro Tajani ha quindi discusso della situazione in Medio oriente con la neo-Commissaria al Mediterraneo Suica. L’attenzione, in particolare, è stata posta alla crisi in Siria ed alle modalità di sostenere un processo di transizione inclusivo. Il Ministro Tajani ha posto l’accento sull’importanza del dialogo e sostegno con i Paesi vicini, in particolare Libano e Turchia, anche per favorire il rientro dei profughi siriani. “Ho chiesto un ruolo più incisivo dell’UE nella regione” ha spiegato il Ministro Tajani, che ha chiesto un cambio di passo da parte delle nuove Istituzioni attraverso un nuovo “patto per il Mediterraneo”.