Lo scorso 13 dicembre, a Vicenza, si è tenuta l’inaugurazione del Consolato Onorario della Repubblica di Moldova per la circoscrizione della Regione Veneto, alla presenza del neo Console Riccardo de Toni, imprenditore con vasta esperienza e sostenitore attivo delle relazioni moldo-italiane.
All’evento hanno partecipato il Console della Repubblica di Moldova a Padova, Maxim Arghir, il Sindaco della città di Vicenza, Giacomo Possamai, il Comandante delle Forze Europee di Gendarmeria, Colonnello Hans Vroegh, altri funzionari della regione Veneto, imprenditori e rappresentanti della diaspora.
Nell’occasione, il Consigliere dell’Ambasciata, Alexandru Simionov, ha sottolineato l’importanza di rafforzare i contatti commerciali ed economici tra le imprese della Regione Veneto e della Repubblica di Moldova, consolidando i legami tra i due Paesi, nonché sviluppando la cooperazione culturale, in considerazione soprattutto della presenza di una significativa comunità moldava nel territorio.
Anche il primo cittadino Giacomo Possamai ha accolto con favore l’apertura del Consolato Onorario a Vicenza, esprimendo apprezzamento per il contributo della comunità moldava allo sviluppo della Regione Veneto.
Una delle principali priorità del Console Onorario, Riccardo de Toni, è quella di attrarre investimenti italiani nella Repubblica di Moldova e intensificare gli scambi commerciali, economici e culturali tra i Paesi. E l’Ambasciata della Repubblica di Moldova in Italia, augurandogli successo, ha ribadito il proprio sostegno per qualsiasi iniziativa in questa direzione.
La comunità moldava nel Veneto svolge oggi un ruolo vitale non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale, promuovendo le tradizioni e i valori nazionali. L’inaugurazione del Consolato Onorario a Vicenza rappresenta non solo un nuovo capitolo, ma anche un solido ponte per lo sviluppo delle relazioni economiche, culturali e di amicizia tra la Repubblica di Moldova e l’Italia.
Il Consolato Onorario non offrirà servizi consolari, ma si concentrerà sulla promozione delle relazioni economiche e culturali.