Il Vice Ministro degli Affari Esteri delegato alla Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli, ha presieduto mercoledì la settima riunione del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo del 2024, che ha approvato un pacchetto di interventi dal valore complessivo di quasi 200 milioni di euro.
In linea con gli impegni annunciati dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani durante la Ministeriale G7 Sviluppo di Pescara, è stata aggiornata la ripartizione delle risorse disponibili per il Medio Oriente nel 2024, che consentirà di consolidare l’azione di assistenza umanitaria della Cooperazione Italiana in Libano e a Gaza.
Le iniziative deliberate dal Comitato Congiunto sono un seguito operativo dell’approvazione della Programmazione 2024. A favore dell’Africa sono stati deliberati importanti interventi a dono: in Libia ed Egitto nel settore della sicurezza alimentare, in Senegal, Mali e Guinea nel campo dello sviluppo economico, in Etiopia, Repubblica Democratica del Congo e Uganda nel settore della conservazione del patrimonio culturale, in Tunisia e Mozambico in materia di transizione energetica e di protezione degli ecosistemi marini.
Sono state inoltre approvate iniziative a favore della ricostruzione di Gaza, in Palestina, dello sviluppo agricolo e della sicurezza alimentare in Ucraina, della valorizzazione del patrimonio archeologico in Iraq, delle filiere del caffè e del cacao in El Salvador, dell’agricoltura sostenibile nei Paesi ASEAN e dello sviluppo economico dei Balcani occidentali. Il Comitato Congiunto ha inoltre espresso parere favorevole alla proposta di finanziamento da parte di Cassa Depositi e Prestiti della Khan Bank JSC operante in Mongolia per sostenere progetti di sviluppo sostenibile.
Tra i contributi alle organizzazioni internazionali approvati, si segnalano quelli destinati all’Africa tramite il CIHEAM di Bari per il rafforzamento degli ecosistemi agroalimentari in Ghana e per il supporto del partenariato strategico Italia – Tunisia sulla sicurezza alimentare; i contributi a favore del Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro con sede a Torino, di UNICEF, PAM e Organizzazione internazionale italo – latino americana. Da segnalare anche l’approvazione di un progetto per rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell’area MENA e dell’area balcanica nel settore dell’acqua, anche in vista del “Forum Euro Mediterraneo dell’Acqua” che si terrà a Roma nel 2026.