Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha incontrato oggi alla Farnesina Li Xi, membro del Comitato Permanente dell’Ufficio Politico del Partito Comunista Cinese.
Al centro dei colloqui il rafforzamento della cooperazione economica con particolare attenzione alla crescita e al riequilibrio dell’interscambio commerciale, al settore agroalimentare ed al tema degli investimenti. “Ho ribadito la volontà di lavorare insieme per assicurare parità di condizioni per le nostre aziende, in particolare per le PMI e per le aziende del settore agroalimentare” ha dichiarato il Ministro Tajani: “La Cina è un partner economico importante, con il quale vogliamo rafforzare un rapporto storico di amicizia, basandolo anche sul riequilibrio economico”.
L’incontro ha offerto l’occasione per discutere anche dei principali temi di attualità internazionale, con particolare riferimento al conflitto in Ucraina: “Contiamo sul ruolo e sul peso dirimente della Cina per raggiungere una soluzione equa e negoziata in Ucraina” ha affermato il Ministro. Tajani ha sottolineato che “l’influenza di Pechino può essere importante anche per dissuadere la Corea del Nord da iniziative destabilizzanti per la sicurezza regionale e globale”, compreso l’afflusso di truppe nordcoreane in Russia a sostegno dell’aggressione all’Ucraina.
L’incontro si inserisce nel quadro del nuovo impulso dato alle relazioni tra Italia e Cina, con l’obiettivo condiviso di rafforzare e aggiornare il Partenariato Strategico Globale, che dal 2004 costituisce il quadro di riferimento per lo sviluppo dei rapporti bilaterali. “Dopo la missione a Pechino del Presidente del Consiglio Meloni, affiancherò nei prossimi giorni il Presidente della Repubblica Mattarella nella sua visita di Stato in Cina, che confermerà al massimo livello la nuova traiettoria delle relazioni bilaterali”, ha concluso il Ministro, ricordano che uno dei canali privilegiati del rapporto Italia-Cina è quello degli scambi e della collaborazione culturale.