Il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e la Fondazione Heydar Aliyev hanno firmato mercoledì 11 scorso un accordo per la messa in sicurezza dei rivestimenti in marmo della Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Il documento è stato firmato da Anar Alakbarov, Assistente del Presidente dell’Azerbaigian e Direttore esecutivo della Fondazione Heydar Aliyev, e dal Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Si tratta di un progetto finanziato dalla Fondazione per la messa in sicurezza e la conservazione dei rivestimenti e apparati decorativi in marmo della Basilica di San Paolo Fuori le Mura, in previsione del prossimo Giubileo. L’intervento si è reso necessario per rendere sicuro il transito e il passaggio al pubblico all’interno della Basilica, in quanto i movimenti strutturali e la risalita capillare dell’acqua hanno portato a una condizione diffusa di degrado dei rivestimenti marmorei parietali e dei colonnati delle navate.
Le opere di restauro riguarderanno i lavori per la messa in sicurezza delle superfici marmoree che decorano le navate ed il transetto della Basilica. Nel 2025, in occasione del Giubileo, si prevede che oltre 30 milioni di pellegrini visiteranno la Basilica.
Durante gli incontri con vari funzionari, tra cui il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, Anar Alakbarov ha discusso del rapporto tra l’Azerbaigian e la Santa Sede, nonché di progetti congiunti con la Fondazione Heydar Aliyev. Presente l’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian presso la Santa Sede Ilgar Mukhtarov.
Il rapporto tra la Fondazione Heydar Aliyev e la Santa Sede ha una lunga storia: la Fondazione ha già precedentemente contribuito al restauro di diversi monumenti di importanza storica in Vaticano ed è stata attivamente coinvolta nella protezione del suo patrimonio culturale.