Gli autori del progetto Internazionale Anita Fidelis, i Cavalieri Antonioli, Grilli e Ricci, domenica scorsa hanno donato la rosa di Anita all’Ambasciata del Brasile in occasione del 175° anniversario della morte dell’eroina brasiliana e del 40° degli Atti di Pace tra il Brasile e la Repubblica di San Marino. La cerimonia di consegna si è tenuta, a Roma, in piazza Navona, nei giardini pensili dell’Ambasciata, alla presenza di varie autorità civili, fra i quali diversi Ambasciatori, il Vicesindaco di Dovadola Massimo Falciani, la contessa Costanza Ravizza Garibaldi, discendente diretta di Anita e Giuseppe Garibaldi (attraverso il primogenito della coppia Menotti, unico figlio nato in Brasile), Renato Ongania, public Affairs Chief di WikiPace, importante organizzazione a livello internazionale che si occupa di Pace e Diritti umani, e Catia Pantoli, figlia del noto ibridatore Giulio.
Nell’occasione, con l’Ambasciatore Mosca, sono state concordate collaborazioni per progetti futuri che coinvolgeranno le Ambasciate, tutte le città della rosa, il Consolato generale d’Italia in Brasile e, in particolare, la città di Cesena, sede del progetto e del Centro Studi Olim Flaminia. La città sarà infatti al centro di prossime iniziative, avendo aderito nel 2023 al progetto che è diventato un vasto circuito internazionale e un grande contenitore di messaggi di Pace e valori democratici che hanno unito due mondi.
Il progetto “Anita Fidelis”, oltre alle tante iniziative collegate che partiranno dal prossimo autunno, sarà infatti parte integrante delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Emigrazione italiana in America nel prossimo anno e proprio per questo gli organizzatori stanno già lavorando assieme all’Ambasciatore del Brasile e il Console Generale d’Italia per l’importante ricorrenza.
Per gli autori del Progetto Internazionale Anita Fidelis è stato un grande onore essere stati insigniti della massima onorificenza dello Stato brasiliano di Santa Catarina per meriti legati alla Pace e alla cultura, ponendo l’attenzione su tematiche sociali essenziali come i diritti umani, la legalità, la solidarietà fra i popoli, e contribuendo alla lotta alle disuguaglianze e al razzismo, in particolare per valorizzare la donna in ogni sua forma ed espressione, nonché la parità di genere, la lotta alla violenza sulle donne, ai femminicidi, e alle condizioni imposte. Inoltre, proprio in questi giorni, Antonioli, Grilli e Ricci sono stati nominati Ambasciatori della città di Laguna, patria di Anita, e per questo hanno voluto ringraziare il Sindaco Samir Ahmad e Adilcio Cadorin, straordinario collaboratore per la diffusione del progetto “Anita Fidelis” in Brasile.