Proseguono i contatti del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, con i partner e i principali attori regionali sulla situazione in Medio Oriente. Nella giornata di ieri ha avuto colloqui telefonici con il Ministro degli Affari Esteri e degli Emigrati del Regno Hashemita di Giordania, Ayman Safadi, e con il Ministro degli Esteri e dell’Emigrazione della Repubblica Araba d’Egitto, Badr Abdelatty.
“Le prossime ore sono cruciali per evitare un’ulteriore estensione del conflitto e portare a un abbassamento della tensione. È il momento di un’offensiva diplomatica ad ampio raggio, coordinata con i nostri partner, per invitare le parti al dialogo. In tal senso, il coordinamento coi Paesi arabi è per noi essenziale”, ha dichiarato Tajani, aggiungendo che “è prioritario arrivare a una rapida conclusione dei negoziati sul cessate il fuoco a Gaza e sulla liberazione degli ostaggi, mantenendo alta l’attenzione per l’emergenza umanitaria”.
Il Vice Presidente del Consiglio si è confrontato con il Ministro giordano sulla crisi mediorientale, esprimendo apprezzamento per il ruolo di mediazione svolto dalla Giordania e ribadendo la piena disponibilità dell’Italia a contribuire a un’eventuale missione ONU a guida araba nella Striscia di Gaza. I due Ministri hanno inoltre convenuto sull’importanza di continuare a veicolare messaggi di moderazione nei confronti delle parti. Tajani ha infine ringraziato il proprio collega giordano per la collaborazione prestata nella distribuzione del primo carico di aiuti giunti ad Amman dall’Italia il 17 luglio scorso nell’ambito dell’iniziativa Food for Gaza.
Nel congratularsi con il Ministro Abdelatty per la recente nomina, Tajani ha manifestato il sostegno del nostro Paese agli sforzi di mediazione dell’Egitto nell’ambito della crisi di Gaza, chiedendo aggiornate valutazioni sulle prospettive dei colloqui in corso. Ha inoltre evidenziato il ruolo chiave dell’Egitto per la stabilità regionale e del Mediterraneo, anche nel contrasto all’immigrazione illegale e nella lotta ai trafficanti di esseri umani.
In entrambi i colloqui Tajani ha sottolineato l’importanza che l’Italia attribuisce al ruolo dei Paesi arabi, con cui intende mantenere uno stretto coordinamento.