Una serata indimenticabile ha preso vita giovedì sera nel cuore del quartiere Parioli, a Villa Monticello, incantevole residenza storica dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, recentemente riaperta dopo anni di meticolosi lavori di restauro e riqualificazione artistica. A celebrare la Festa nazionale Svizzera a Roma c’erano circa mille invitati, rigorosamente selezionati, che hanno partecipato a un evento che ha saputo unire cultura, diplomazia e spirito di amicizia tra la Confederazione e il Bel Paese.
Accolti dall’Ambasciatrice di Svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgöz e dall’Addetta alla Difesa per l’Esercito svizzero, Tenente Colonnello Laurence Boillat, tra i presenti, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, accompagnato da numerosi parlamentari, industriali, giornalisti e amici della Svizzera. Fra questi, l’Ambasciatore Fabio Cassese, Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica, il dottor Marco De Paolis, Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare d’Appello, l’Ambasciatore Riccardo Guariglia, Segretario Generale presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, il Maestro Lino Patruno, il Generale Francesco Gargaro, Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, il Generale Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Professor Giulio Prosperetti, Vicepresidente della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana, e la Dottoressa Eufemia Esposito, Consigliere Ministeriale Aggiunto presso il Ministero dell’Interno.
Un parterre d’eccezione, a testimoniare l’importanza dei legami bilaterali tra i due Paesi, cementati da una storia e una lunga frontiera comune e da una collaborazione fruttuosa in molteplici settori. Temi questi sottolineati nel suo discorso di apertura dall’Ambasciatrice Monika Schmutz Kirgöz, che ha anche voluto sottolineare l’importanza di mantenere e rafforzare gli attuali rapporti di amicizia tra i due Paesi, lodando l’ottima e continua collaborazione su più fronti in atto.
Ad allietare la serata, aperta dall’esecuzione degli inni nazionali eseguita dalla Banda della Guardia di Finanza, un ricco ed elegante buffet con prodotti tipici, con l’immancabile presenza del cioccolato di qualità e dei formaggi locali, molto apprezzati dagli invitati, musica dal vivo e balli in giardino.
L’1 agosto la Svizzera commemora il Patto federale del 1291, in cui i Cantoni di Uri, Svitto e Untervaldo si promisero solennemente reciproca assistenza in caso di minaccia esterna. La leggenda vuole che 733 anni fa i rappresentanti dei tre Cantoni fondatori abbiano giurato sul prato del Rütli, al di sopra del Lago dei Quattro Cantoni, di liberare il Paese dagli Asburgo.