Il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani sta seguendo in queste ore, in stretto coordinamento con il Ministro della Difesa Guido Crosetto, l’evoluzione della crisi in Libano. Il Governo italiano ha già rinnovato ai governi israeliano e libanese la richiesta pressante di fare tutto quanto in loro potere per evitare un’ulteriore escalation negli scontri militari nella regione, una fase che potrebbe finire fuori controllo e provocare altri danni e lutti dolorosi in un’area colpita da un conflitto che andrebbe al contrario totalmente disinnescato.
Il Ministro Tajani ha avviato consultazioni telefoniche con i Ministri degli Esteri di Israele, Israel Katz, e del governo libanese, Abdullah Bou Habib.
Tajani e Crosetto, con i vertici dei loro ministeri, hanno valutato le opzioni a disposizione per la protezione dei cittadini italiani presenti nella regione. La Farnesina rafforza il monitoraggio operativo sugli italiani in Libano e Israele e continua a suggerire a tutti i cittadini italiani in grado di farlo di lasciare la regione.
Nelle scorse settimane assieme al Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa, anche con riferimento alla presenza militare in Unifil, l’Unità di Crisi della Farnesina ha aggiornato i piani per possibili evacuazioni.