Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha incontrato oggi insieme al Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo i rappresentanti delle sigle sindacali rappresentative dei dipendenti del Ministero degli Affari Esteri.
In questa settima occasione di confronto con i sindacati dall’inizio del suo mandato, Tajani ha ribadito la sua costante azione per il rafforzamento delle risorse umane e finanziarie della Farnesina e il riconoscimento della sua specialità nel panorama della Pubblica Amministrazione.
Come affermato da Tajani, “il valore aggiunto della Farnesina è dato dalle persone che vi lavorano, a Roma e all’estero, anche in condizioni difficili – talora in situazioni belliche – con professionalità, dedizione e senso dello Stato”.
Nel ricordare i risultati conseguiti in questi mesi in termini di potenziamento degli organici, Tajani ha ribadito come “grazie a nuove assunzioni di personale amministrativo qualificato sarà possibile colmare i vuoti di organico creatisi a causa di pensionamenti e mancanza di nuovi concorsi (circa il 25% negli ultimi 20 anni): un’inversione di rotta importante, per assicurare sempre maggiore efficienza all’Amministrazione”.
Il Ministro ha evidenziato come l’assunzione di nuovo personale miri prima di tutto a potenziare rapidamente le sedi estere, in grave carenza di risorse e sottoposte a crescenti carichi di lavoro: “Un impegno che ci eravamo posti e che stiamo rispettando; infatti 280 dipendenti assunti nel 2023 sono già stati assegnati a una Sede estera e stanno iniziando a prestare servizio nelle nostre Ambasciate e Consolati, dopo un primo periodo di formazione a Roma”. In vista della prossima legge di bilancio, il Ministro ha confermato l’impegno per sostenere il rafforzamento degli organici, con l’obiettivo di assicurare la regolarità dei concorsi per le aree funzionali e tornare ai livelli di organico del 2005, prima della spending review.
Il Ministro Tajani si è infine soffermato sulla necessità di assicurare continui percorsi di formazione per la crescita professionale di tutti i dipendenti, richiamando i risultati del lavoro congiunto sinora svolto d’intesa con il Ministro Zangrillo.