Nella splendida Sala della Ragione del Palazzo Comunale di Anagni si è svolto nei giorni scorsi il Convegno del Gruppo italiano della International Society for Military Law and the Law of War, inaugurato dal Procuratore Generale Militare presso la Corte Suprema di Cassazione, Vicepresidente internazionale e Presidente del Gruppo italiano Maurizio Block. All’evento, patrocinato dall’Amministrazione della Città di Anagni e dall’Accademia Bonifaciana, hanno preso parte, fra gli altri, la Prima Presidente di Cassazione Margherita Cassano e diverse autorità della Provincia di Frosinone, tra cui il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Gabriele Mattioli.
Le due sessioni dei lavori sono state moderate da Valeria Eboli, Presidente del Comitato scientifico del sodalizio e Professoressa ordinaria di diritto internazionale presso l’Accademia Navale di Livorno, e dal Col. Sebastiano La Piscopìa, Segretario Nazionale della Société e docente universitario presso vari Atenei.
Tra gli ospiti l’ Europarlamentare On. Maria Veronica Rossi, Vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell’Unione per gli affari Esteri e la politica di Sicurezza, che nel suo intervento, tra l’altro ha detto: “È per me un onore e un privilegio essere qui in occasione di questo importante evento organizzato dalla International Society for Military Law and Law of War, dedicato al tema delle attività di contrasto alle gravi violazioni del diritto internazionale umanitario. Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa conferenza, in particolare a S.E. il dottor Maurizio Block, che ha accolto l’invito del professor Sante De Angelis, affinché questo convegno di caratura nazionale si svolgesse proprio qui ad Anagni città dei Papi, e al Sindaco di Anagni, l’avvocato Daniele Natalia. La loro presenza qui oggi, con la dottoressa Margherita Cassano, testimonia l’importanza che attribuiamo a questo argomento fondamentale. In un mondo ancora segnato da conflitti e violenze, è essenziale riflettere sulle azioni che possono essere intraprese per garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario. Le gravi violazioni di questo diritto – continua l’Europarlamentare – non solo causano sofferenza umana, ma minano anche la fiducia nella possibilità di costruire un futuro di pace e prosperità per tutti. Le guerre in atto nel mondo ci ricordano l’urgenza di promuovere la cooperazione internazionale, la diplomazia e la pace. Lavorare insieme per prevenire e contrastare le violazioni del diritto internazionale umanitario richiede uno sforzo collettivo e una volontà politica condivisa. È attraverso il dialogo, la comprensione reciproca e la collaborazione che possiamo sperare di porre fine alle sofferenze causate dai conflitti armati e di costruire un mondo più giusto e pacifico per le generazioni future. Nel corso di questa conferenza, sono sicura che emergeranno idee preziose e proposte concrete su come affrontare le sfide attuali e future legate al rispetto del diritto internazionale umanitario. Auspico che questo incontro possa essere un momento di ispirazione e di riflessione, e che possa contribuire a promuovere un impegno rinnovato verso la pace e la giustizia nel mondo”.
Le due sessioni dei lavori sono state moderate da Valeria Eboli, Presidente del Comitato scientifico del sodalizio e Professoressa ordinaria di diritto internazionale presso l’Accademia Navale di Livorno, e dal Col. Sebastiano La Piscopìa, Segretario Nazionale della Société e docente universitario presso vari Atenei. Tra gli ospiti l’ Europarlamentare On. Maria Veronica Rossi, Vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell’Unione per gli affari Esteri e la politica di Sicurezza, che nel suo intervento, tra l’altro ha detto: “È per me un onore e un privilegio essere qui in occasione di questo importante evento organizzato dalla International Society for Military Law and Law of War, dedicato al tema delle attività di contrasto alle gravi violazioni del diritto internazionale umanitario. Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa conferenza, in particolare a S.E. il dottor Maurizio Block, che ha accolto l’invito del professor Sante De Angelis, affinché questo convegno di caratura nazionale si svolgesse proprio qui ad Anagni città dei Papi, e al Sindaco di Anagni, l’avvocato Daniele Natalia. La loro presenza qui oggi, con la dottoressa Margherita Cassano, testimonia l’importanza che attribuiamo a questo argomento fondamentale. In un mondo ancora segnato da conflitti e violenze, è essenziale riflettere sulle azioni che possono essere intraprese per garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario. Le gravi violazioni di questo diritto – continua l’Europarlamentare – non solo causano sofferenza umana, ma minano anche la fiducia nella possibilità di costruire un futuro di pace e prosperità per tutti. Le guerre in atto nel mondo ci ricordano l’urgenza di promuovere la cooperazione internazionale, la diplomazia e la pace. Lavorare insieme per prevenire e contrastare le violazioni del diritto internazionale umanitario richiede uno sforzo collettivo e una volontà politica condivisa. È attraverso il dialogo, la comprensione reciproca e la collaborazione che possiamo sperare di porre fine alle sofferenze causate dai conflitti armati e di costruire un mondo più giusto e pacifico per le generazioni future. Nel corso di questa conferenza, sono sicura che emergeranno idee preziose e proposte concrete su come affrontare le sfide attuali e future legate al rispetto del diritto internazionale umanitario. Auspico che questo incontro possa essere un momento di ispirazione e di riflessione, e che possa contribuire a promuovere un impegno rinnovato verso la pace e la giustizia nel mondo”.
Tra i saluti introduttivi, quelli del Primo Cittadino Avv. Daniele Natalia, del Rettore Presidente della Bonifaciana Sante De Angelis, a cui a quest’ultimo, il Dott. Maurizio Block, Procuratore Generale Militare presso la Corte Suprema di Cassazione, ha consegnato la nomina, quale nuovo membro del Comitato Scientifico del Gruppo Italiano della Societé Internationale de Droit Militaire et de Droit de la Guerre.
Diversi gli interventi di relatori di altissimo profilo culturale ed istituzionale, tra cui professori universitari, magistrati, alti ufficiali ed avvocati: Mariavaleria del Tufo, Professoressa Emerita di Diritto penale presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con la “Giurisdizione universale sui crimini di guerra”; Fabio Caffio, Ammiraglio Ispettore Capo (ris.) con i “Crimini in mare e giurisdizione penale”; Salvatore Zappalà, Professore Ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università di Catania, con gli “Elementi del crimine di genocidio e quadro evolutivo della giurisprudenza internazionale”; Francesco Elia, Colonnello, Gabinetto del Ministro della Difesa con le “Violazioni del D.I.U. nella condotta delle operazioni militari”; Giulio Bartolini, Professore Ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università Roma Tre con “Il progetto di Manuale di diritto internazionale applicabile alle operazioni militari”; Gaetano Carlizzi, Consigliere della Magistratura militare e docente di Teoria dell’interpretazione giuridica nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con gli “Atti di terrorismo internazionale in situazioni di conflitto armato”; Cristina Perozzi, Avvocato, Istruttrice nazionale di Diritto Internazionale Umanitario presso la Croce Rossa Italiana con la “Violenza di genere nella giurisprudenza penale internazionale”; Rosario Castello, Generale di Divisione dei Carabinieri, Capo Ufficio Generale Affari Giuridici e Consulente Giuridico del Capo di Stato Maggiore della Difesa, con la “Tutela dei beni culturali tra prevenzione e repressione”.
Tutti i relatori hanno affrontato tematiche attuali e di grande interesse e gli argomenti trattati, hanno spaziato dal genocidio al terrorismo internazionale, dalla giurisdizione universale alla violenza di genere nei conflitti armati, dai crimini in mare al nuovo manuale di diritto internazionale applicabile alle operazioni militari, dalla tutela dei beni culturali alle gravi violazioni del DIU nei conflitti armati. Gli interventi trattati hanno attirato l’attenzione degli illustri soci del Gruppo italiano, degli esponenti della società civile e delle alte cariche politiche e militari presenti all’evento. Le conclusioni sono state affidate al Presidente Maurizio Block.
Fotoservizio di Giampiero Pacifico