Continuano gli appuntamenti di “Visioni sarde” nel mondo. La rassegna cinematografica, ideata per dare visibilità alle pellicole isolane, da ieri fa tappa ad Amburgo.
In concomitanza con l’evento sarà possibile visitare la mostra “Sander. Sardinia 1927”, inaugurata presso le Sale espositive dell’Istituto Italiano di Cultura lo scorso 23 febbraio. È questo un progetto espositivo che presenta 40 fotografie poco conosciute e rari autocromi del grande fotografo August Sander (1876-1964), selezionate da un gruppo di circa 300 negativi da lui scattati nella primavera del 1927 in Sardegna. Isola antica e incontaminata alle soglie della modernità.
August Sander si pone di fronte alla Sardegna con l’attitudine del fotografo documentarista e riesce abilmente a trasformare la sua testimonianza in un racconto fuori dal tempo, conferendo al progetto, rimasto misteriosamente inedito durante la sua vita, una straordinaria modernità.
La pluralità storica, geografica e culturale dell’Isola è oggi efficacemente rappresentata dai cortometraggi di “Visioni Sarde”. Essi saranno presentati presso gli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, Hansastraße 6, alle ore 19.00, in lingua originale con i sottotitoli in inglese.
Ecco i titoli: “Dalia” di Joe Juanne Piras (Italia 2023, 17’); “Giù cun Giuali” di Michela Anedda (Italia 2023, 3’); “Incappucciati, Foschi” di Nicola Camoglio (Italia / Svezia 2022, 13’); “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio (Italia 2023, 19’); “La punizione del prete” di Francesco Tomba e Chiara Tesser (Italia 2023, 18’); “Ranas” di Daniele Arca (Italia 2023, 18’); “Spiaggia libera” di Ludovica Zedda (Italia 2022, 16’); “Ti aspetto qui” di Gabriele Brundu (Italia 2023, 13’); e “Tilipirche” di Francesco Piras (Italia 2023, 18’).
L’evento è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo in collaborazione con la Sardegna Film Commission e la Cineteca di Bologna. Diffusione e distribuzione a cura del circolo “A. Gramsci” di Torino e dell’associazione “Visioni da Ichnussa” di Bologna.