Si è svolta ieri, nella Sala stampa di Montecitorio, la presentazione del Premio “Calabria che lavora”, giunto alla XXIII edizione. A patrocinare il Premio quest’anno sono stati due parlamentari eletti all’estero: Fabio Porta (eletto in Sud America) e Christian Di Sanzo (eletto in Nord e Centro America).
Alla presentazione, moderata da Marilena Alescio, sono intervenuti, tra gli altri, il fondatore del Premio, Franco Buccinà, Pino Parise dei Calabresi nel Mondo, ed un ospite d’eccezione, Nicodemo Misiti, che ha ricevuto in anticipo una menzione speciale per la sua attività letteraria.
Sia Porta che Di Sanzo hanno evidenziato l’importanza del riconoscimento, voluto per evidenziare i meriti dei tanti calabresi che si distinguono per la loro laboriosità nella Regione e all’estero.
“La Calabria è una terra che ha dato e continua a dare all’Italia e al mondo delle importanti eccellenze – ha detto l’On. Porta, evidenziando come – la collettività calabrese in Sud America sia di grande qualità”, e rilevando che “il senso del Premio è far vedere la ricchezza dei territori mostrando disponibilità a chi vive all’estero affinché i giovani possano ipotizzare un loro ritorno nella terra di origine”.
Anche l’On. Di Sanzo, membro della Commissione attività produttive, ha sottolineato l’importanza di dare un riconoscimento alla Calabria per i suoi aspetti positivi. “Ancora oggi emigrano persone dalla Regione verso il Nord America e questi, anche se rappresentano una perdita per il territorio, possono anche essere una testimonianza positiva per valorizzare il Made in Calabria. Questo Premio, alla sua XXIII edizione – ha concluso Di Sanzo – aiuta a dare quel riconoscimento importante che la Calabria merita”.